Dopo le polemiche scatenate dalle ipotesi di tagli delle Pensioni di reversibilità contestuali all'estensione degli assegni dei vedovi anche alle coppie omosessuali regolamentare dal disegno di legge della senatrice Monica Cirinnà sulle unioni civili, arriva in serata un chiarimento da Palazzo Chigi. "Se ci saranno interventi di razionalizzazione - fanno sapere fonti governative rilanciate dall'Ansa - saranno solo per evitare sprechi e duplicazioni.
Non - viene sottolineato - per fare cassa in una guerra tra poveri".
Tagli alle pensioni di reversibilità, bufera di critiche sul Governo Renzi
Chiarimenti che arrivano da fonti di Palazzo Chigi dopo una giornata di critiche non solo da parte di sindacati e opposizioni ma anche da gruppi della maggioranza parlamentare, dalla minoranza dem all'Area popolare (Ncd-Udc) che fa riferimento ad Angelino Alfano. "La delega del governo - specificano fonti dell'esecutivo - dà e non toglie". Questi i chiarimenti del Governo Renzi a proposito dei possibili tagli agli assegni di reversibilità che saranno agganciate all'Isee per fare cassa, secondo le critiche al provvedimento, per sostenere le misure di contrasto alla povertà.
Da Palazzo Chigi spiegano che la norma vieta di far cassa con qualsiasi esercizio di razionalizzazione, ma soltanto nei casi in cui saranno finalizzati ad evitare sprechi e duplicazioni, non ci sarà una "guerra tra poveri".
Replica di Palazzo Chigi ad opposizioni, sindacati e pezzi di maggioranza
La delega del governo prevede lo stanziamento di un miliardo di euro per contrastare la povertà senza nulla togliere alle pensioni di reversibilità. Una delega predisposta, secondo quanto spiegano fonti governative, a "convogliare risorse europee su quello stesso strumento e sulla rete di servizi - viene sottolineato - per la presa in carico offerti da comuni e terzo settore". "Dopo la nostra denuncia sulle pensioni di reversibilità - ha scritto su Facebook il segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti - si è acceso il dibattito politico.
Ora - ha aggiunto - poche chiacchiere. Quel disegno di legge - ha sottolineato il leader dei pensionati della Cgil - va modificato". Sulle stesse posizioni il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, della minoranza del Pd, e la deputata Paola Binetti, di Area popolare (Ncd-Udc). Dalle opposizioni, a criticare il provvedimento, sono stati il leader della Lega Matteo Salvini e il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. Sulla questione, al momento, nessuna presa di posizione da parte del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo.