Si aggiorna nuovamente il dibattito politico riguardante la situazione dei lavoratori esodati, ovvero di quei soggetti che sono rimasti improvvisamente spiazzati dall'irrigidimento delle regole di pensionamento avvenuto nel 2011 con la riforma Fornero. Nonostante l'approvazione di sette salvaguardie (l'ultima risalente alla fine dello scorso anno), resta ancora in essere una platea di lavoratori che risultano troppo anziani per potersi reinserire nel mondo produttivo e troppo giovani per accedere alle tutele dell'Inps.

Per fare il punto su questa situazione, l'On. Luisa Gnecchi ha depositato presso la Commissione lavoro della Camera una nuova interrogazione rivolta al Ministro del lavoro Giuliano Poletti, con la quale si chiede di fare il punto in merito a questa vicenda e di fotografare in modo preciso i numeri riguardanti i lavoratori ancora in attesa di tutela.

Riforma della previdenza: quanti sono i lavoratori rimasti fuori dalle salvaguardie?

Entrando nello specifico del testo depositato "è stato richiesto al Ministero del lavoro quanti sono i lavoratori suddivisi per sesso, inseriti in mobilità a seguito di accordi stipulati in sede governativa o non governativa entro il 31/12/2011, che maturano i previgenti requisiti pensionistici entro 2 o 3 anni dalla fine del periodo di mobilità".

Sul tema si attende di ricevere dei dati definitivi sia da parte del Governo che dall'Inps, visto che l'istituto di previdenza deve ancora comunicare alla Commissione lavoro i dettagli in merito al numero dei lavoratori rimasti ancora bloccati in questa situazione di stallo previdenziale. In merito a questa situazione, l'On Gnecchi ha spiegato che questi soggetti restano in attesa di conoscere quando potranno accedere alle tutele previdenziali, visto che le salvaguardie finora approvate tutelano sono gli esodati che maturano il diritto al pensionamento entro i dodici mesi dal termine della mobilità. D'altra parte, avere un'idea precisa della situazione sul campo rappresenta un passaggio imprescindibile per poter attivare nuove azioni di tutela.

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