Prende forma lo scenario previsto con la legge di stabilità 2016 in merito allo stop delle penalizzazioni applicate nei confronti di coloro che scelgonoil pensionamento anticipato. Si tratta di un parziale dietrofront rispetto alla scelta fatta dal Governo Monti nel 2011, quando con l'avvio della riforma previdenziale sono state previste delle trattenute per coloro che otteneva la quiescenza prima dei sessantadue anni di età. In particolare, la precedente normativa prevedeva l'applicazione di una penalità dell'1% per i soggettiche uscivano dal lavoro a partire dai sessant'anni di età, mentre la percentuale raddoppiava nei confronti di coloro che uscivano dal lavoro prima dei sessant'anni.

Stante la situazione, vediamo cosa prevede la Manovra del 2015, fermo restando che le penalizzazioni già trattenute in passato non saranno comunque rimborsate.

Legge di stabilità 2016, i dettagli sullo stop alle penalità per le quiescenze anticipate

Sulla base di quanto definiscel'aggiornamento della normativa, si è previsto uno stop all'applicazione delle penalizzazioni a partire dai pensionamenti anticipati compresi tra l'1/1/2015 ed il 31/12/2017. Potranno inoltre beneficiare della sanatoria tutti coloro che otterranno una pensione in data successiva, purché abbiano però maturato il diritto alla quiescenza prima della fine del 2017. Ricordiamo che i criteri per la maturazione del diritto alla pensione anticipata prevedono il raggiungimento dei 41 anni e 6 mesi (un anno in più per gli uomini) entro il 31/12/2015, mentre per chi matura i requisiti a partire dall'inizio di quest'anno bisognerà aver maturato almeno 41 anni e 10 mesi (42 per gli uomini), a causa dell'adeguamento all'aspettativa di vita.

Il vantaggio consisterà quindi nel poter scegliere il pensionamento senza dover incorrere nelle penalità previste in precedenza per chi possedeva meno di 62 anni di età, mentre anche le Pensioni già in essere al 2014 si vedranno congelare l'applicazione della penalità a partire dall'inizio del 2016.

Come da nostra abitudine, restiamo a disposizione nel caso vogliate aggiungere un vostro commento in merito alle informazioni che vi abbiamo riportato nell'articolo. Mentre per ricevere tutte le ultime novità sul campo delle pensioni vi ricordiamo di utilizzare il comodo tasto "segui" che trovate in alto, vicino al titolo dell'articolo.