Dalle parole del ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia, durante una 'question time' tenutasi alla Camera dei deputati sulle assunzioni del personale Ata, giunge una notizia deludente ed inaspettata: le assunzioni sono rimandate a settembre e le promesse di assunzioni a luglio rimangono inattuate.

Personale Ata senza ruolo

La situazione del personale Ata si aggrava, ma non finisce qui, non ci sono novità sul blocco delle supplenze. L'abolizione delle supplenze di fatto in atto, rompe un equilibrio realizzatosi in anni e creato da quel modo di far funzionare le scuole, tramite la "supplentite" come la chiama Renzi, che per risparmiare senza poi ridurre il debito ha creato caos e inefficienze nelle scuole.

 Il Governo non tiene conto se i settori pubblici funzionano, i supplenti  sono necessari e le supplenze hanno del buono, anzi sarebbero da auspicare anche negli ospedali e in tutte le amministrazioni pubbliche, dove se manca un dipendente non c'è  nessuno a sostituirlo.

Dopo le parole che spazzano via ogni speranza di ottenere quanto è stato chiesto dal presidente Anief e dagli altri sindacati, si è aperto un contrasto insanabile e questi  ricorreranno alle vie legali e alla mobilitazione. Con il congelamento delle assunzioni, Governo e Miur hanno svilito la professionalità di migliaia di amministrativi, tecnici e asusiliari che da anni prestano il proprio servizio nelle nostre scuole.

Ricorsi e sciopero sindacati

Il sindacato Anief ha già impugnato la mancata assunzione (richiesta al più  presto), la sottoscrizione dei contratti annuali al 30 giugno 2016 anziché al 31 agosto, anche perché ritengono questo per l'Anief,  questo in quanto ci sarà secondo l'Anief l’improbabile passaggio del personale soprannumerario delle province. Inoltre ha presentato una class action al Tar Lazio, tra le altre cose il personale ata è stato dimenticato anche nel ‘potenziamento’ della Legge 107/2015.

Il Governo ha previsto con il comma 332 della Legge di Stabilità 2015, che “dal 1º settembre 2015, non si possono conferire le supplenze brevi agli assistenti amministrativi, con eccezione per le scuole con organico di diritto superiore a tre posti,  il blocco riguarda anche gli assistenti tecnici e i collaboratore scolastici per i primi sette giorni di assenza.

La situazione delle scuole (come quella della sicurezza e della sanità ) è precaria, ma nonostante la disoccupazione non pare sia rilevante per il governo nessuna delle necessità emergenti in questi importanti settori. Intanto le scuole restano senza personale e coloro che dovevano entrare di ruolo nel 2015 potrebbero perdere il posto perché spetterà ad altri dopo un anno di servizio.