L’Inps con la circolare n.70 del 29 aprile ha fornito dei chiarimenti in merito al cosiddetto bonus quarto figlio per quei genitori che hanno almeno 4 figli minori. Si tratta di una misura che vale 45 milioni di euro a sostegno del reddito delle famiglie e su cui la legge di stabilità 2015 ha previsto appunto il riconoscimento di buoni per l’acquisto di beni e servizi nei confronti di nuclei familiari molto numerosi.
Ai fini dell’erogazione del bonus quarto figlio si è inoltre utilizzato lo strumento dell’assegno al nucleo familiare con 3 figli minori. La prestazione verrà erogata sotto forma di assegno del valore di 500 euro a quelle famiglie con un ISEE non superiore a 8.500 euro e che siano già beneficiari, con riferimento all’annualità 2015, dell’assegno per chi ha 3 bambini.
A chi è riservato il beneficio?
Tutti coloro che sono in possesso dei requisiti sopracitati non sono tenuti a formulare una specifica domanda, proprio perché basta la richiesta che è stata già inviata per la concessione del beneficio terzo figlio nel 2015.
Gli uffici comunali amministrativi sono tenuti, entro e non oltre il 31 maggio, ad inserire nella procedura delle prestazioni sociali tutte le richieste di pagamento relative alle domande già presenti nel sistema telematico. L’INPS infatti provvederà all’erogazione dell’assegno anche se, nel corso dell’anno scorso, è stata presentata una Dichiarazione sostitutiva Unica (DSU) dalla quale risultano almeno 4 componenti di età inferiore a 18 anni nella famiglia (adottati o in affidamento pre-adottivo o temporaneo). Qualora il quarto figlio sia nato invece dopo la presentazione della domanda di assegno per 3 figli, i genitori richiedenti sono comunque tenuti a presentare una nuova DSU entro il 31 maggio.
Sono esonerati coloro che hanno già provveduto anche l’anno scorso o quest’anno a presentare la DSU di aggiornamento con i 4 figli.
Assegno da 500 euro ed altri dettagli
Il beneficio consiste in un assegno di 500 euro che viene corrisposto ai genitori che hanno già fruito dell’assegno per il nucleo con 3 figli minori, eventualmente integrabile. La prima data in cui, quasi certamente, si comincerà a percepire il primo importo del bonus quarto figlio minore coinciderà con il mese di luglio 2016. Il beneficio verrà concesso anche per parte dell’anno 2015 con riferimento a quei mesi nei quali risultava già presente il requisito della presenza di quattro figli minori. La frazione di mese è conteggiata come intero.
E’ prevista inoltre l’integrazione della misura del bonus quarto figlio dopo 90 giorni dal termine per la presentazione della domanda con i 3 figli minori per l’anno 2015. L’INPS verifica comunque l’onere sostenuto per l’erogazione dei 500 euro. L'Istituto previdenziale, dopo aver espletato tale verifica, provvederà a determinare l’ammontare delle risorse residue in base alle previsioni di spesa che saranno suddivise tra i richiedenti l’assegno quale integrazione dello stesso. L’INPS, dopo le operazioni di pagamento dell’importo dell’assegno, oltre alle integrazioni invierà al Ministero del Lavoro e al MEF una relazione dettagliata sulle caratteristiche dei beneficiari. Ricordiamo inoltre che l’assegno non concorre alla formazione della base imponibile IRPEF e sullo stesso dunque non si pagheranno imposte sullo stesso.
La lista dei beneficiari sarà inoltre soggetta ad una istruttoria automatizzata centralizzata. L’Inps provvederà poi a creare una lista dei beneficiari della prestazione e in seguito avvierà il processo di pagamento centralizzato. Per altri aggiornamenti su tali argomenti potete premere il bottone segui in alto a sinistra accanto al nome dell'autore.