Dopo aver affrontato la prima e la seconda prova, gli studenti che stanno svolgendo la Maturità 2016 dovranno concentrarsi sulla terza prova. Si tratta del 'quizzone' tanto temuto dai ragazzi perché devono conoscere bene i vari programmi, visto che potrebbe capitargli qualsiasi argomento studiato nel corso del quinto anno. In molti si trovano con l'acqua alla gola e non sanno come poter affrontare il tutto.
Vediamo allora qualche consiglio pratico e veloce per un ripasso last minute.
Come ottenere il massimo dei punti
La terza prova si terrà lunedì 27 giugno. Gli studenti sono convocati per il classico quizzone dell'Esame di Stato che verrà elaborato dalla commissione. Essa è composta da diverse domande per un massimo di cinque materie. L'esito della prova inciderà molto sul voto finale e mette in crisi tutti i maturandi. Cosa studiare? Da dove cominciare? Gli studenti dovranno avere della buone competenze per poter avere il massimo dei punti. Tralasciando gli studenti che cercano delle app per poter copiare, vi diamo dei consigli su come organizzare lo studio per rispondere alle domande nel migliore dei modi.
Innanzitutto state calmi e cercate di mantenere sotto controllo l'ansia. Ciò che serve per poter ripetere tutto e senza stress è un bel piano.
Cominciate a delineare una tabella di marcia e allenatevi con le varie simulazioni che potete trovare sulla rete. Prendete in mano tutti gli schemi e i riassunti che, durante l'anno scolastico, avete utilizzato per le varie interrogazioni. Cercate di intuire la psiche dei vostri docenti e di capire quali sono gli argomenti che prediligono. I commissari interni li conoscete e quindi capire su cosa si baseranno sarà più semplice. Per i commissari esterni provate a chiedere un po' in giro su di loro e sul loro modo di fare. Cercate di riunirvi con dei compagni per poter attuare un gruppo di ripasso. Ponetevi a turno delle domande.
Il lavoro di squadra è senza dubbio un vantaggio perché potrete assimilare dai compagni ciò che voi avete sottovalutato o dimenticato. Non cercate di recuperare programmi interi chiudendovi ore e ore in casa. La stanchezza è senza dubbio controproducente.