Negli scorsi giorni abbiamo dato notizia di due ricorsi dei docenti al Tar contro la mobilità 2016/17 del Miur, che hanno portato il tribunale a sospenderne l'ordinanza (n. 241/2016) in attesa della sentenza programmata per il 20 ottobre 2016. In tanti si sono chiesti che effetto questo avrebbe avuto sulla tempistica attuale, ma come anticipato il Miur non cambia il calendario (salvo che per problemi di gestione delle domande).
La conferma arriva da Italia Oggi, che ne spiega la motivazione.
Il ricorso che ha messo l'ombra sulla mobilità 2016/17
Il ricorso contro la mobilità 2016/17 è stato presentato dai docenti delle fasi B e C, che hanno contestato la titolarità su ambito territoriale anziché su Scuola, che li sottopone alla chiamata diretta del Dirigente scolastico a differenza di altri colleghi. Il Tar ha ritenuto opportuno sospendere in via cautelare l'ordinanza sulla mobilità in attesa della sentenza del prossimo 20 ottobre. Ma nel frattempo il Miur procede come se nulla fosse. Perché?
Le motivazioni per portare avanti la procedura di mobilità
Il Miur non darà seguito alla cautelare sulla mobilità, spiega Italia Oggi, in quanto la fase A è già stata completata per tutti gli ordini e i gradi di scuola. Rifare tutte le operazioni a questo punto comprometterebbe l'avvio dell'anno scolastico. Oltretutto, la sentenza di ottobre potrebbe essere anche a favore del Miur, quindi non avrebbe senso disfare tutto per poi rifare nuovamente tutto in seguito. Come fa notare Orizzonte Scuola, non è nemmeno dato sapere se la contrattazione sulla chiamata diretta avrà un peso sulla sentenza finale del tribunale. Visti tutti questi motivi, al momento la mobilità procederà come previsto e poi ad ottobre si vedrà cosa succede. Nel frattempo, pare che per le domande legate alle fasi B, C e D della mobilità, vi siano differenze di attribuzione del punteggio del servizio preruolo.
Alcuni docenti hanno inserito in domanda anche titoli che non potrebbero essere valutati con punteggio, titoli che i vari Uffici stanno valutando in modo diverso. Il caos regna sovrano. Resta aggiornato sulla scuola cliccando il tasto Segui.