Le questioni poste nei giorni scorsi al centro del tavolo Governo-sindacati sono variegate. Oltre ai noti provvedimenti a favore della particolare categoria dei lavoratori precoci (vd. bonus e Quota 41), si è ampiamente discusso di ricongiunzioni gratuite e cancellazione di tutti quei vincoli di legge che notoriamente negano l'accesso alla pensione agli esercitanti lavori usuranti.

Questi anche i temi che con tutta probabilità troveranno riscontro nella prossima riforma Pensioni, pezzo forte della nuova legge di Stabilità.

Novità pensioni a oggi 21 luglio, panoramica sulla flessibilità in uscita

Intanto, il lavoro dei tecnici prosegue sul fronte precoci. Annunciata nei giorni scorsi l'attesa convocazione di Esecutivo e rappresentanze per un nuovo colloquio tra fine luglio e inizio agosto. Entro settembre si decideranno effettivamente le misure da inserire a contorno del famigerato APe, disposizione già assodata nel corso degli scorsi incontri.

Il confronto che, a detta di Tommaso Nannicini "procede bene", verterà ora sul trovare un punto "più o meno condiviso" sulle questioni più spinose.

Così anche dall'altra parte, dove il segretario generale UIL Carmelo Barbagallo non ha potuto che parlare di "spunti positivi per un confronto oltre le aspettative". Decisamente più cauta Susanna Camusso, che usa riferirsi alle questioni sul tavolo come "infinite e indefinite".

Per ora, le importanti novità per i precoci dovrebbero riguardare in primis la gratuità delle ricongiunzioni, vista come una forma di dignitoso riconoscimento nei confronti della categoria. Ciò significherebbe vedere eliminato il vincolo del requisito minimo in una singola gestione e, per contro, riconosciuto il calcolo complessivo non più solo per vecchiaia ma anche nei casi di ritiro anticipato.

Come sappiamo, l'ufficializzazione di tali manovre non avrà luogo prima di ottobre.

È una decisione che suona quantomeno furba alle orecchie dei lavoratori, per un Governo generoso e promettente solo in vista del prossimo referendum.

Per ulteriori aggiornamenti, clicca sul tasto "Segui" accanto alla firma. Se la news ti è piaciuta, condividila sui social!