Sono discordanti le opinioni in merito alla spendibilità dei 500 euro destinati dal Governo all'auto-formazione dei docenti, che a partire da quest'anno devono prendere la forma di 'card dei docenti' e non più di bonus. Nella giornata di ieri 2 novembre 2016 si è tenuto un incontro fra Miur e sindacati nella mattinata, nel quale è stato affrontato anche il tema che riguarda la carta docenti per questo anno scolastico 2016/17.

Che informazioni si sono avute?

Card docenti auto-formazione: a quando i 500 euro?

Secondo le promesse del Miur la card da 500 euro per l'auto-formazione doveva arrivare entro il mese di ottobre, ma puntualmente siamo in ritardo. Mentre lo scorso anno è stato un anno di transizione, quest'anno si dovrà applicare alla lettera quanto riportato nella legge 107 al comma 121. Ciò significa che mentre per il 2015/16 si è ricevuto un bonifico dell'importo sul conto e la spendibilità era stata garantita dal primo settembre al 31 agosto, per il 2016/17 bisogna attendere che sia distribuita la card elettronica del docente nominativa.

Ma a questo punto ci si chiede sia quando arriverà questa card, sia da quando è possibile spendere i soldi, ovvero se l'effetto può essere retroattivo come lo scorso anno. Ebbene, non esiste ancora una risposta a queste domande, perlomeno non una precisa e ufficiale. Ai sindacati, l'Amministrazione ha semplicemente risposto che si deve attendere (come riferito dalla FLC CGIL). Dato che i 500 euro saranno spendibili solo utilizzando la card, è logico dedurre che prima di poter spendere la cifra il docente dovrà essere materialmente in possesso della card, proprio come previsto dalla normativa in merito. E quando arriverà la card docente? Il Ministero ha (finalmente) smesso di dare date. Sulla tempistica non si sa nulla.

Ancora una volta ci si chiede se lì al Miur, sanno esattamente cosa devono fare e quando lo devono fare, oppure si lavora alla cieca cercando di seguire gli annunci mediatici del ministro.

Resta aggiornato sui 500 euro per l'auto-formazione e le ultime notizie dal mondo della scuola cliccando il tasto Segui in alto vicino al titolo.