Le novità sulle pensioni aggiornate ad oggi 30 novembre hanno per oggetto le ultime dichiarazioni di Giuliano Poletti in merito al via libera alla Manovra, approvata alla Camera, contenente il pacchetto previdenziale da 7 miliardi di euro. Il ministro del Lavoro, a margine della II assemblea annuale sull'amianto, ha voluto rassicurare tutti i cittadini sulle risorse destinate a coprire tutti gli interventi messi in preventivo, nelle precedenti settimane, dal governo Renzi.
Nell'approfondimento odierno daremo spazio anche al tema dei lavoratori precoci, con le ultime parole di Giuliano Cazzola.
Pensioni: Poletti spiega la quattordicesima, Cazzola torna a parlare dei precoci
Le ultime notizie sulle pensioni prendono in esame le dichiarazioni di Poletti, che si concentra in particolar modo sulla quattordicesima. Il ministro ci ha tenuto a precisare che è confermato l'incremento e l'estensione ad una maggiore platea per il prossimo anno. Parole che faranno sicuramente piacere a quanti hanno sperato che l'esecutivo a maggioranza Pd andasse in questa direzione.
L'aumento della quattordicesima è previsto nell'ordine del 30 per cento circa per tutti coloro che già ricevono tale assegno, vale a dire gli ex lavoratori che hanno una pensione una volta e mezzo il minimo.
La manovra però include anche l'estensione della quattordicesima a circa un milione di pensionati che prendono da una volta e mezzo a due volte il minimo. A tale categoria sarà destinata la 14esima nella misura in cui era percepita, senza l'aumento, dai precedenti beneficiari.
Confermate dunque anche le misure sugli esodati e opzione donna. Per i primi c'è l'ottava salvaguardia, mentre per il secondo tema c'è il via libera all'estensione per le lavoratrici nate nel quarto trimestre del 57 e, se autonome, del 1958. È grande la soddisfazione di Cesare Damiano, che da settimane, mesi, combatteva per tali misure, portando avanti la propria battaglia personale in commissione Lavoro alla Camera, da lui presieduta.
Infine sono da considerare le parole di Giuliano Cazzola, che ha parlato del via libera da parte della Camera della nuova riforma Pensioni sulla sua rubrica 'Le punture di spillo' ospitata all'interno del sito formiche.net. Entrando nello specifico, ha detto che il pacchetto della previdenza 'mette in circolazione la mina vagante della tutela dei lavoratori precoci'. Questo il pensiero dell'economista e politico italiano, che più volte ha espresso la propria opinione critica nei confronti dei precoci. Qual è il vostro pensiero in merito? Siete d'accordo oppure no sul pensiero di Cazzola? Per aggiornamenti in merito alle notizie sulle pensioni e l'ormai prossimo voto del Senato, cliccate Segui in alto a destra.