Le novità sulle pensioni aggiornate ad oggi 23 novembre hanno per oggetto le ultime dichiarazioni di Giuliano Poletti, in riferimento agli emendamenti alla legge di Bilancio in discussione in questi giorni, nello specifico su opzione donna ed esodati. Arrivano nel frattempo le parole di Tommaso Nannicini in merito all'Ape social. La questione sembrerebbe poter essere ancora aperta, sebbene, come confermato sia dal ministro del Lavoro che dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, i margini siano strettissimi.

Pensioni, Poletti apre ad opzione donna ed esodati

Le ultime notizie sulle pensioni traggono spunto dalle parole del ministro a margine di un evento per il decennale di Assolavoro. Poletti, anche secondo quanto scrive IlSole24ore, avrebbe confermato l'accordo in vista in relazione all'estensione della sperimentazione di opzione donna, che consente alle donne lavoratrici di uscire dal mondo del lavoro prima ottenendo un assegno pensionistico calcolato interamente mediante il sistema contributivo.

Il sì alla proroga dell'opzione donna era stato preannunciato nei giorni scorsi anche dal vice ministro dell'Economia Enrico Morando, secondo cui le soluzioni sono in fase di preparazione. Queste le parole pronunciate da Morando e riportate dall'agenzia Ansa nella giornata di ieri: 'La speranza è che il relatore possa - ha dichiarato il viceministro - presentare proposte per risolvere questi problemi'.

Sembra dunque spianata la strada per le lavoratrici donne, che attendevano da tempo qualche segnale da parte del governo.

Le parole di Morando sono state accolte positivamente da Cesare Damiano, colui che si è battuto per mesi sul regime sperimentale di opzione donna. L'ex ministro del Lavoro ha affermato che le recenti dichiarazioni vadano nella giusta direzione, rivendicando gli emendamenti presentati alla legge di Bilancio ed il duro lavoro operato nei mesi precedenti.

Damiano è stato uno dei strenui difensori di OD.

Attraverso una recente nota, apparsa sul proprio sito, l'esponente dem ha ricordato che si lavora per includere nella normativa tutte quelle lavoratrici che abbiano compiuto 57 o 58 anni negli ultimi 3 mesi del 2015, sottolineando inoltre come sia necessario continuare nella sperimentazione, senza abbandonare il monitoraggio dei risparmi.

Il dado è tratto, le posizioni di governo e lavoratrici non sono mai state così vicine, il semaforo verde è vicino.

Vicina alla conclusione, positiva, anche la questione relativa all'ottava salvaguardia per gli esodati. Poletti avrebbe dichiarato che l'esecutivo è al lavoro per arrivare a concludere la vicenda. Queste le dichiarazioni virgolettate del ministro: 'Stiamo lavorando per concludere la vicenda e poter dire - assicura Poletti - in maniera definitiva che la vicenda per noi è conclusa'. Lo stesso Morando, poche ore prima, aveva aperto a tale possibilità, ricevendo il plauso di Damiano.

Una doccia gelata intanto arriva da Tommaso Nannicini in merito ad una possibile modifica dell'Ape social.

A margine della presentazione degli Stati generali del lavoro, il sottosegretario alla presidenza del consiglio ha manifestato le proprie perplessità sulle reali possibilità di intervento su quello che è stato definito dallo stesso Nannicini un 'pacchetto costruito faticosamente, difficile da cambiare'. Non ha comunque voluto chiudere del tutto la porta, pur confermando le difficoltà del caso. Per restare aggiornati in merito alle notizie sulle Pensioni cliccate Segui in alto a destra.