La prima metà del mese di novembre è andata in archivio e con essa anche una serie di scioperi. Le proteste che ci attenderanno nelle prossime settimane, però, saranno numerose e molte di esse verranno concentrate in un’unica data. Il settore dei trasporti dovrà fare i conti con una giornata particolarmente critica, quella dello Sciopero Generale, durante la quale saranno a rischio i mezzi pubblici nelle principali città d’Italia, nonché treni e aerei.

Di seguito andremo a riportarvi tutti i dettagli del calendario fino a dicembre pubblicato dal Ministero.

Novembre e lo sciopero generale di venerdì 25

Il primo stop in programma nei prossimi giorni andrà in scena il 21/11 in Basilicata, dove il personale delle aziende del TPL si asterrà dal turno di lavoro per 8 ore con modalità differenti di località in località. Il 24/11 sarà la volta della società Trenitalia che in Piemonte che vedrà i dipendenti carco scioperare per 24 ore (dalle 21 del 24 alle 21 del 25). A questo punto seguirà la manifestazione nazionale del 25/11, quando tutte le categorie pubbliche e private incroceranno le braccia.

A Roma ci sarà lo stop di ATAC per 24 ore, ma l’intera giornata vedrà fermarsi anche il personale di SAD a Bolzano, Consorzio Autolinee a Cosenza e CA.NOVA a Torino. Saranno appena 4 le ore di protesta dei lavoratori di MOM a Treviso (8.30-12.30), così come quelle di ATVO a Venezia che scatteranno a partire dalle ore 21.00 fino al termine del servizio.

In tutta la regione Piemonte, si asterranno dal lavorare i dipendenti delle varie aziende di trasporto pubblico, per 4 ore, ma con modalità differenti. Medesima durata per la società Autoguidovie a Milano (11.00-15.00) e per FATA Autolinee a San Marco Argentano e Zanfini Tours ad Acri, ambedue in provincia di Cosenza (9.00-13.00). Lo sciopero andrà a coinvolgere anche il settore ferroviario.

Trenitalia, Trenord e Italo NTV vedranno i convogli fermarsi per 21.00 ore a partire dalla mezzanotte. Per quanto concerne il comparto aereo, invece, avremo 4 ore di stop per SEA a Milano Malpensa (13.00-17.00) ed Aviapartner a Torino Caselle (12.00-16.00); stessa durata per il Gruppo Alitalia (13.00-17.00), mentre il personale di Techno Sky ad Ancona resterà con le braccia incrociate per 9 ore (8.00-17.00).

Dicembre e gli scioperi ferroviari

Nel mese seguente non mancheranno le agitazioni sindacali, molte delle quali andranno a coinvolgere il trasporto su rotaia. Si inizierà il 9/12 con lo stop di 8 ore (9.01-16.59) da parte dei dipendenti di Trenitalia, Trenord e Italo NTV a livello nazionale.

Si proseguirà il 10/12 con una protesta di 24 ore di RFI in Toscana, che scatterà alle ore 21.00 e continuerà fino al giorno successivo. Quasi contemporaneamente avremo lo sciopero del personale degli appalti TPL presso la GTT a Torino, che incrocerà le braccia per l’intero turno a partire dalle ore 22.00. Già dal pomeriggio, invece, si fermeranno per 7 ore (5.03-22.03) i dipendenti di SETA a Reggio Emilia.

A seguire avremo l’11/12 la manifestazione dei lavoratori di Trenitalia a Pisa di 8 ore (9.01-17.00), mentre il 12/12 toccherà al personale degli appalti di Artemide Global Service operante negli impianti RFI in Sicilia di 3 ore (10.00-13.00). Nella località di Carasco, in provincia di Genova, assisteremo allo stop di 4 ore (10.30-14.30) del personale di ATP, mentre il 15/12 sarà la volta del personale di bordo e dei macchinisti di Trenitalia in Liguria, che sciopereranno per 8 ore (9.00-16.59); lo stesso giorno rimarranno a terra per 24 ore piloti e assistenti di volo del Gruppo Alitalia.