Nelle prossime puntate di Endless love, l'autopsia non lascerà spazio a dubbi: a uccidere Ozan è stata la corda che Tarik gli ha messo intorno al collo per inscenare un suicidio. Gliel'ha spezzato, provocando la morte. La polizia, però, non sa ancora che a commettere tale gesto sia stato Tarik.
La polizia ritrova il corpo di Ozan
Manca poco a scoprire l'identità dell'assassino di Ozan. A rischiare ci sono quattro persone: Zeynep, che ha provato a soffocarlo, Asu e Gürcan, che hanno tentato di avvelenarlo, e Tarik, che l'ha appeso al soffitto per tentare di salvare la sorella dall'accusa di omicidio.
Per scoprire la verità, la polizia ha dovuto provvedere a riesumare il corpo di Ozan. Operazione non facile, visto che Tarik ha rubato il corpo per impedire che venisse effettuata l'autopsia. Alla fine, la polizia ha rinvenuto la salma del ragazzo in un'altra tomba presente all'interno del cimitero. Il medico legale ha provveduto a eseguire subito l'autopsia, i risultati verranno consegnati a Mercan il giorno successivo.
Mercan rivela a Nihan come è morto il fratello
Mercan si recherà nell'istituto di medicina legale e incontrerà il medico che ha effettuato l'autopsia. Le consegnerà i risultati, dicendo le seguenti parole: "Io non so chi sia questo ragazzo, ma per lui sarebbe stato impossibile non morire quel giorno".
Mercan leggerà i risultati e uscirà dall'edificio. Ad attenderla, con un filo di ansia, ci saranno Kemal e Nihan.
Inizierà a illustrare i risultati dell'esame autoptico: "Ozan non è morto per soffocamento, Zeynep è innocente". Kemal tirerà un sospiro di sollievo e con Nihan penserà subito che la colpevole sia Asu. Mercan confermerà che il ragazzo è stato avvelenato, ma a quanto pare la causa della morte non è nemmeno quella.
Ozan è morto a causa della persona che l'ha appeso al soffitto.
Asu è salva
Andando con ordine, Zeynep ha provato a soffocare Ozan e pensava di averlo ucciso, considerando che era privo di sensi. In realtà, Ozan era in coma a causa del veleno che gli è stato iniettato poco prima: sembrava che il suo cuore non stesse battendo, ma in realtà era ancora vivo.
La persona che l'ha appeso al soffitto, per inscenare un suicidio, è il colpevole dell'omicidio, perché appendendolo gli ha rotto il collo. La polizia non sa che è stato Tarik, ma Kemal sì, il fratello glielo ha svelato poche ore prima.
Se Ozan non fosse stato appeso, sarebbe comunque morto per avvelenamento. Nonostante ciò, Asu si salverà, perché Emir chiederà alla donna che ha modificato la scena del crimine di dichiarare, che a dare gli ordini a Gürcan è stato Tufan. Riusciranno anche a dimostrare una scambio di email tra loro. Tufan, ormai, è morto, Gürcan sta per morire a causa di un male incurabile, quindi Asu potrà ritenersi salva.