Al fine di migliorare le condizioni occupazionali dei cittadini italiani ed incentivare le imprese ad assumere più personale, molti sono gli aiuti e gli sgravi contributivi che la Legge di Bilancio ha messo sul tavolo della contrattazione a partire dal 2017.
L'ultimo aiuto economico alle imprese di cui si è parlato, in ordine cronologico, è il "bonus Assunzioni Sud", che prevedere lo sgravio contributivo per i datori di Lavoro del sud che assumeranno, nel 2017, giovani dai 15 ai 24 anni oppure over 25 ma disoccupati da almeno 6 mesi.
Per godere di questa agevolazione sarà necessario inoltrare domanda all'Inps telematicamente ed entro i termini previsti: il non rispetto di queste disposizioni comporterà la decadenza dall'agevolazione e la possibilità di usufruirne.
Al Bonus Sud si aggiunge quello di Garanzia Giovani, di cui potranno godere tutti i datori di lavoro (sia al Nord che al Sud) che assumeranno giovani (età massima 29 anni) iscritti al programma Garanzia Giovani. L'incentivo è pari ad uno sgravio contributivo di massimo 8.060 euro e sarà totale per i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato o con apprendistato, mentre per quelli assunti con contratto a tempo determinato, invece, lo sgravio sarà pari al 50%.
Le agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio del 2017 però non sono finite qui. E' stato previsto infatti anche il "Bonus Donne", il quale consentirà ai datori di lavoro di usufruire di uno sgravio contributivo pari al 50% per 18 mesi, nel caso in cui l'azienda assuma donne disoccupate da almeno 24 mesi. Lo stesso sgravio avrà una durata di 12 mesi nel caso in cui l'assunzione sia fatta con contratto a tempo determinato, mentre il periodo di tempo relativo allo status di disoccupazione pari a 24 mesi scende nel caso in cui il soggetto disoccupato sia residente in una zona svantaggiata o in territori in cui la disparità di genere è almeno del 25% (in questi casi il periodo di disoccupazione richiesto alla lavoratrice sarà pari a 6 mesi).
Sono stati previsti inoltre bonus per un'altra categoria di lavoratori svantaggiati, ovvero quella degli over 50. In questo caso uno sgravio contributivo pari al 50% sarà riconosciuto per un periodo pari a 18 mesi a tutti i datori di lavoro - presenti in tutto il territorio italiano - che assumono lavoratori over 50 disoccupati da almeno 12 mesi. Il bonus sarà riconosciuto sia per i contratti a tempo indeterminato che per quelli a tempo determinato, ma anche per le trasformazioni dei contratti da tempo determinato a indeterminato.
A questi bonus si aggiungono anche quelli previsti per i lavoratori in CIGS e a quelli con la NASPI. Nel primo caso l'agevolazione contributiva è uguale al 10% per 12 mesi (più un contributo economico del 50% spettante al lavoratore in mobilità da 9 mesi); mentre nel secondo caso lo sgravio sarà uguale al 20% dell'indennità mensile spettante al lavoratore per il periodo non goduto della NASPI.
La Legge di Bilancio ha infine pensato anche ai giovani genitori under 35, i quali, se assunti nel 2017 da imprese private, società cooperative e studi professionali, potranno far riconoscere alla ditta che li ha assunti un bonus di 5 mila euro per ogni assunzione a tempo indeterminato (per un massimo di 5 assunzioni) o trasformazione da tempo determinato a indeterminato (anche in questo caso per un massimo di 5 trasformazioni).