Miur assente ingiustificato. Questo il messaggio che viene rivolto alle istituzioni dalla coordinatrice nazionale Adida Precari, Valeria Bruccola in merito alle sentenze che sono state emesse a favore dei docenti precari. Miur assente e ingiustificato se teniamo conto del fatto che non c'è stata uniformità di comportamento per quanto concerne il contenzioso che riguarda i diplomati magistrale: ogni amministrazione ha deciso da sè, facendosi le regole da sola, senza che il Ministero dell'Istruzione garantisse un'omogeneità nello svolgimento delle procedure.
Ultime news scuola, lunedì 12 dicembre 2016: Adida 'Inserimento diplomati magistrale in GaE, Miur assente'
I principi di equità e di correttezza sono venuti meno ed ecco perchè sono sempre più frequenti i casi in cui i docenti sono costretti a ricorrere alle forze dell'ordine e, ancora una volta, ai Giudici, proprio perchè esasperati dall'atteggiamento adottato dai dirigenti provinciali in merito all'applicazione delle sentenze. Adida sottolinea, invece, come si è sempre sostenuto che l'anzianità di servizio e il merito debbano restare il criterio di giudizio più equilibrato, a prescindere da chi avesse fatto ricorso prima o dopo.
Adida: 'A Milano le logiche sono saltate: si è scelta una strada scorretta, sbagliata e illegittima'
L'Associazione dei docenti invisibili da abilitare ha puntato il dito contro l'Ufficio scolastico provinciale di Milano, reo di non aver agito allo stesso modo di altre province, dove si è rispettato il punteggio per l'inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento e la nomina.
A Milano, invece, la logica delle regole è saltata ed ecco perchè Adida è più che mai intenzionata a sostenere la battaglia degli insegnanti interessati 'fino al raggiungimento del pieno rispetto delle sentenze'. Si sta creando ancora più confusione e la Scuola, dopo un avvio di anno scolastico 2016/2017 particolarmente difficile, non aveva affatto bisogno di scelte scorrette, sbagliate ed illegittime. Di tutto ciò, di questa situazione di anarchia e di confusione generale, dovrà rispondere in primis il Miur.