In un periodo di restrizioni economiche come il nostro, la notizia dell'aumento delle Pensioni e delle quattordicesime non può che far rumore e, per questo motivo, già nei primi giorni del nuovo anno, sono sempre di più i comunicati stampa che riportano tutte le news riguardanti l'argomento.

Per quanto riguarda le pensioni, le novità in questione sono state introdotte direttamente dalla Legge di Bilancio - col comma 210 - del 2017.

Di fatto, l'aumento sarà possibile grazie all'estensione delle detrazioni fiscali IRPEF che, da quest'anno, saranno riconosciute anche ai pensionati sotto i 75 anni.

Parlando invece delle quattordicesime, queste ultime, da quest'anno, vedranno la loro struttura cambiare notevolmente. Essa, come è noto è uno strumento che, grazie all'erogazione di una somma aggiuntiva, è volto a tutelare i soggetti con trattamenti pensionistici bassi ed è, per questo motivo, collegata al possesso di determinati requisiti reddituali del soggetto che ne beneficia, sempre che esso abbia un'età superiore ai 64 anni.

Nel calcolo del reddito e nella valutazione del possesso dei requisiti, si tiene conto di:

  • tutti i redditi assoggettabili all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF);
  • i redditi soggetti a ritenuta alla fonte o ad imposta sostitutiva;
  • e i redditi conseguiti all'estero.

Tutti gli altri redditi - come per esempio le indennità di accompagnamento, il reddito della casa di abitazione, i trattamenti di fine rapporto, le indennità per ciechi etc.- verranno esclusi dal conteggio.

In termini economici, in particolare, gli aumenti degli importi della quattordicesima saranno i seguenti:

  • ai pensionati ex lavoratori dipendenti con anzianità contributiva fino a 15 anni e agli ex autonomi con anzianità contributiva fino a 18 anni saranno destinati 336 euro;
  • ai pensionati ex lavoratori dipendenti con anzianità contributiva dai 15 ai 25 anni e agli ex lavoratori autonomi con anzianità contributiva dai 18 a 28 anni, invece, verranno erogati 420 euro;
  • agli ex dipendenti con più di 25 di contributi e ai lavoratori autonomi con più di 28 di contributi, in fine, sarà riconosciuto un aumento di 504 euro.