Sono sempre di più gli italiani in crisi e, tra questi, una grossa percentuale fa parte della cosiddetta "terza età". Quest'anno presso gli uffici Inps, l'Istituto Nazionale Previdenza Sociale, sarà possibile presentare richiesta per la fruizione dell'assegno sociale, ma vediamo nel dettaglio cosa bisogna fare e cosa, invece, bisogna sapere.

L'assegno in questione, anche conosciuto come pensione sociale, è un importo di cui può beneficiare il singolo cittadino, che si trova in condizioni economiche disagiate, dopo aver presentato domanda all'INPS.

La cosa più importante da ricordare è che quest'aiuto non ha una durata a lungo termine. I requisiti dai quali dipende l'erogazione, infatti, dovranno essere verificati e accertati ogni anno, e sono:

  • età superiore o uguale a 65 anni e 7 mesi;
  • condizioni economiche disagiate;
  • cittadinanza italiana o, nel caso di soggetti stranieri, regolare permesso di soggiorno;
  • residenza stabile e continuativa in Italia da almeno 10 anni.

L'importo dell'assegno varierà in base al reddito (che non deve superare i 5.824,91 euro per persona fisica o i 11.649,82 euro per i coniugati) e l'importo massimo erogato, ad oggi confermato anche per il 2017, sarà pari a 448,07 € per un totale di 13 mensilità.

La richiesta potrà essere fatta esclusivamente attraverso domanda telematica e attraverso uno dei seguenti metodi:

  • Tramite il sito ufficiale INPS (se si è già in possesso del PIN rilasciato dall'ente);
  • tramite contatto telefonico, attraverso i call center dedicati, al numero 803164 (se si chiama da rete fissa) o al 06164164 (se si chiama da cellulare e rete mobile);
  • rivolgendosi direttamente ai patronati, i quali procederanno con ad inoltrare la richiesta telematica.

Una volta portata a termine la domanda e, quindi, presentata la richiesta, l'assegno sarà erogato il primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda.

Il sussidio, ovviamente, comporta un controllo preventivo da parte degli enti preposti, i quali, prima di procedere con l'erogazione, verificheranno che il soggetto sia effettivamente in possesso dei requisiti richiesti.