Ancora polemiche intorno alla Carta del Docente, ovvero sul bonus 500 euro messo a disposizione dal governo per la formazione e l'aggiornamento professionale degli insegnanti di ruolo. Abbiamo assistito, nelle scorse settimane, alle difficoltà nella registrazione SPID, ai disagi registrati con Amazon e, in generale, con gli esercenti accreditati presso il Miur.

Ultime news scuola, giovedì 12 gennaio 2017: bonus 500 euro, come aggirare le difficoltà negli acquisti

A questo proposito, le lamentele dei docenti riguardano proprio l'elenco ristretto degli enti e degli esercenti che hanno aderito alla piattaforma ministeriale, soprattutto per quanto riguarda le pochissime possibilità, praticamente nulle, di poter effettuare acquisti tecnologici come telecamere, videoproiettori, stampanti e altri oggetti.

Da qui nasce l'esigenza di trovare una scappatoia, altrimenti spendere la cifra a disposizione diventa un'impresa ai limiti della 'mission impossibile'. Molti docenti hanno deciso, così, di contattare l'esercente presso il quale effettuare il loro acquisto, informandolo in merito alla procedura da seguire per l'accreditamento presso il Ministero dell'Istruzione. Il problema risiede nel fatto che l'insegnante dovrà attendere che l'esercente completi la registrazione, senza contare il fatto che molti di loro non si stanno dimostrando particolarmente entusiasti: anzi, a dire il vero, alcuni sono proprio poco propensi alla novità proposta dal governo.

Bonus 500 euro docenti, problemi e disagi per effettuare gli acquisti

Si stanno verificando addirittura dei casi in cui l'esercente accetta il buono spesa generato dal docente ma solamente nel caso in cui vengano acquistati determinati articoli e queste condizioni finiscono per vincolare irrimediabilmente gli acquisti degli insegnanti. Insomma, un altro grande pasticcio e tanta tanta confusione sia per chi deve comprare, sia per chi deve vendere. Del resto, nella legge 107, si fa esplicito riferimento alla 'card del docente' come una carta di credito che dovrebbe essere utilizzabile ovunque e liberalmente entro i limiti dell'importo concesso all'utente. E' fuor di dubbio come siamo ancora molto lontani da questo indirizzo.