È entrata nel vivo la riflessione sulla legge 107/2015, la cosiddetta Buona Scuola, e coloro che attendevano il 2017 per poter avere accesso al TFA previsto per il 15 gennaio, rischiano di rimanere a bocca asciutta. La sconfitta referendaria di Matteo Renzi e il cambio al vertice del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che ha visto sostituire Stefania Giannini con l’attuale Ministro Valeria Fedeli, hanno contribuito a rendere ancora più incerto il futuro degli aspiranti insegnanti. Archiviato il TFA per i docenti di sostegno, quello che avrebbe dovuto svilupparsi a partire dall'imminente 15 gennaio è stato prorogato di almeno due mesi, e l'ipotesi più che verosimile è che non veda mai la luce.

Quali saranno quindi le metodologie tramite cui verrà concessa l'abilitazione all'insegnamento?

2017, arrivano le lauree abilitanti

La risposta al quesito precedente, almeno in linea teorica, è appunto questa: le lauree magistrali abilitanti. Il 2017 dovrebbe essere teatro dell'ultimo ciclo di TFA e dell'introduzione della suddetta metodologia. Gli aspiranti docenti dovranno conseguire lauree magistrali della durata di due anni, sostenendo insegnamenti ed esami coerenti con le discipline che intenderebbero insegnare in futuro. Una volta ottenuta la laurea, il passaggio successivo è il fantomatico concorsone nazionale che contribuirà a reclutare gli aspiranti docenti. Coloro che supereranno il concorso avranno diretto accesso ad un tirocinio triennale retribuito, che si articolerà in due distinte parti: il primo anno dedicato allo studio teorico di pedagogia, didattica, psicologia; i due successivi al contrario saranno volti all'attività pratica.

Gli aspiranti insegnanti che non supereranno il concorsone avranno ugualmente la possibilità di accedere al tirocinio, ma solamente previo pagamento.

Conclusioni, almeno in teoria

Superato con successo il tirocinio, all'insegnante-apprendista verrà garantito un contratto a tempo indeterminato, diventando così docente di ruolo a tutti gli effetti. Di certo, tuttavia, non c'è nulla. Archiviato il TFA per gli insegnanti di sostegno, non resta che rimanere in attesa di ulteriori sviluppi e aggiornamenti.