Il mondo della Scuola ancora in prima pagina nelle vicende di cronaca. Questa volta il fatto è accaduto in una scuola superiore di Treviso, il liceo statale 'Duca degli Abruzzi': protagonista un insegnante che ha sequestrato il cellulare che uno studente diciottenne stava usando in classe.

I docenti della scuola hanno provveduto a mettere in cassaforte il telefonino per restituirlo poi ai genitori dello studente, il quale, invece, si è recato presso il comando dei Carabinieri di Treviso per denunciare la scuola.

Le ipotesi formulate nella denuncia sono quelle di abuso di potere e sequestro illegittimo.

Ultime news scuola, mercoledì 25 gennaio 2017: cellulare sequestrato, lo studente denuncia la scuola

Il quotidiano IlSole24Ore, tra l'altro, ha sottolineato come il sequestro abbia causato un particolare disagio al diciottenne, visto che i genitori hanno cercato in tutti i modi di rintracciarlo per avere conferma che stesse bene. Il legale della famiglia, pur riconoscendo il valore intrinseco della circolare ministeriale N. 30 del 15 marzo 2007 in merito all'utilizzo dei cellulari in classe, ha ritenuto inaccettabile il comportamento tenuto dalla scuola.

A proposito della vicenda, l'assessore della Regione Veneto, Elena Donazzan, ha affermato che in classe non deve avvenire alcun utilizzo del telefonino e, di conseguenza, il cellulare va sequestrato. Resta, comunque, fuori di dubbio che il bene in questione debba poi essere restituito al legittimo proprietario. In quel momento, però, lo studente si trova in classe e il docente rappresenta l'autorità: ne deriva che gli alunni siano sottoposti a delle regole che vanno rispettate a prescindere.

Sequestro cellulare, Elena Donazzan: 'Dentro la scuola devono essere rispettate le regole'

Di tutt'altro parere, invece, l'avvocato penalista Fabio Capraro, il quale ha dichiarato che 'il ritiro del cellulare costituisce una forma di sequestro improprio, soprattutto se il proprietario del telefonino è una persona maggiorenne: non mettendo in dubbio il fatto che il regolamento scolastico possa prevedere un'eventuale sanzione, per altro legittima, la suddetta forma di sequestro impropria non può essere esercitata dal docente'.