I docenti neoassunti che stanno svolgendo l'anno di prova e formazione, nell'attesa che inizi la formazione in presenza ovvero i laboratori formativi sono alla prese con le prime attività da svolgere all'interno della piattaforma Indire, che guiderà tutta la formazione online. I docenti più attivi hanno già compilato il Bilancio delle Competenze Iniziale e il Curriculum Formativo ma in tanti ancora devono farlo: per questo motivo abbiamo deciso di proporvi un Bilancio delle Competenze iniziali già compilato, che vi servirà sia per uno spunto sia per un confronto.
Il docente nella compilazione del Bilancio realizza sostanzialmente un'auto-valutazione della propria professionalità coadiuvato dal docente tutor e dallo schema proposto durante l'inserimento dei dati. Per il Curriculum Formativo già compilato vi rimandiamo alla precedente news.
Bilancio delle competenze già compilato
Nella sezione Bilancio delle Competenze presente su Indire viene chiesto ai docenti di connettere le esperienze maturate in precedenti ambiti professionali e personali, per fare il punto sulle competenze possedute e su quelle da potenziare. Per facilitare la riflessione sulle proprie competenze il Bilancio è suddiviso in 3 ambiti di competenza o aree: didattica, organizzazione e professionalità.
Per ciascuno degli Ambiti di competenze è richiesto al docente di prendere in considerazione da uno a tre Descrittori e, con l’aiuto delle domande guida, di elaborare un testo discorsivo di massimo 2.000 battute, per descrivere e sintetizzare le ragioni del proprio posizionamento rispetto ai livelli di competenza percepiti.
Nel dettaglio vi riportiamo l'esempio della prima competenza del Bilancio ovvero la didattica, con la scelta dei descrittori numeri 4-6-9, per una docente della Scuola dell'infanzia.
'Nella mia esperienza credo che i campi d’esperienza costituiscano la struttura portante del progetto educativo-didattico della scuola dell’infanzia e li considero come una risorsa fondamentale alla quale attingere per costruire itinerari idonei a condurre il bambino ad incontrarsi consapevolmente con la realtà, utilizzando la mediazione dei sistemi simbolico-culturali.
Programmando per campi d’esperienza ho predisposto itinerari didattico-educativi con la mediazione di chiavi di lettura, di mappe concettuali, di sistemi simbolici, di linguaggi specifici, che sono propri di ciascun campo. La mia esperienza come insegnante di sostegno mi ha fatto crescere come persona e migliorato come insegnante in quanto mi sono confrontata con bambini con difficoltà diverse che hanno sempre cercato il contatto con i loro compagni e con me'. Per le altre informazioni sull'anno di prova vi rimandiamo alle precedenti news.