Dopo i nostri precedenti articoli sul cumulo gratuito dei contributi per i professionisti iscritti agli Ordini di competenza, torniamo ad aggiornare i lettori in merito al tema delle casse professionali con le ultime notizie relative all'enpap (l'Ente di previdenza e assistenza degli psicologi). L'Istituto ha infatti comunicato il rendimento realizzato nel primo anno dalla Sicav Psy-Enpap, aperta alla fine del 2015.

Lo strumento di gestione del risparmio previdenziale ha ottenuto risultati importanti nel corso dei 12 mesi di gestione, realizzando un rendimento dell'8.3%. Si tratta di un risultato brillante rispetto al benchmark, ovvero al parametro di confronto con cui si deve paragonare l'andamento della Sicav, ma il dato appare significativo anche se si considerano le numerose sfide che i mercati finanziari hanno posto ai gestori nell'anno appena conclusosi. La soluzione scelta dalla cassa previdenziale ha quindi portato i frutti auspicati, considerando che oltre al rendimento si sono raggiunti obiettivi importanti anche in merito a trasparenza ed efficienza di gestione.

Crescono le pensioni degli psicologi: montanti rivalutati del 3%

La scelta di utilizzare una Sicav nella gestione dei contributi previdenziali versati annualmente dagli psicologi rappresenta al momento un caso unico nel comparto, trasformandosi in un'interessante caso di studio per le altre casse private. Da notare che anche gli iscritti potranno beneficiare fin da subito di risultati positivi, con dei riscontri misurabili in modo diretto. L'Enpap ha infatti ottenuto di poter utilizzare le plusvalenze realizzate sui mercati finanziari per rivalutare i montanti dei propri iscritti. Anche in questo caso, si tratta di un fenomeno nuovo all'interno del comparto, stante che in precedenza la prassi prevedeva l'aggancio degli adeguamenti al Pil italiano.

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