Cresce l'attesa per la nuova riunione tra il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali nell'ambito del tavolo di confronto sulla riforma Pensioni. Al centro del confronto tra l'esecutivo e le parti sociali, innanzitutto, la verifica dell'attuazione corretta delle misure previste nella legge di Bilancio 2017 - dall'Anticipo pensionistico ad Opzione donna, dai benefici per i precoci al cumulo gratuito dei contributi per citare alcune delle novità in arrivo - e si discuterà anche della seconda fase della riforma pensioni che dovrebbe modificare la legge Fornero a partire dalla rivisitazione del sistema contributivo nel solco del percorso già tracciato dal Governo Renzi.
Pensioni, il primo marzo la prossima riunione tra esecutivo e parti sociali
Mentre tra le possibili novità in arrivo con il Governo Gentiloni, oltre che della rivisitazione del sistema contributivo e misure in favore di giovani e donne, si parla anche di una pensione minima di garanzia - per i giovani precari o impegnati in lavori discontinui con stipendi bassi - da integrare al trattamento previdenziale frutto dei contributi versati. Con un ordine del giorno accolto nei giorni scorsi nell'abito del decreto Milleproroghe il governo si è impegnato anche a prorogare fino al 2018 il regime sperimentale Opzione donna per la pensione anticipata delle lavoratrici.
Anche di questo si parlerà probabilmente durante il prossimo incontro tra sindacati e governo nella sede del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che è stato "confermato", come ha detto oggi il leader della Cgil Susanna Camusso, per mercoledì 1 marzo. Le altre due riunioni tecniche in programma dovrebbe svolgersi poi il 9 e il 23 marzo, ma sulle date si attende ancora la conferma ufficiale dal parte del ministro Giuliano Poletti. Di certo c'è che il lavoro sulla riforma pensioni prosegue nel segno del confronto tra l'esecutivo e le organizzazioni sindacali. "Verificheremo - ha spiegato all'Ansa Susanna Camusso a margine di un seminario nella sede del sindacato a Roma - i testi dei decreti attuativi per capire le dimensioni delle platee", ha detto facendo riferimento, in particolare, all'Ape sociale e all'Anticipo pensionistico volontario.