Sulla riforma Pensioni e l'abolizione dei vitalizi parlamentari scende in campo con determinazione il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. E' in programma per domani - lunedì 26 febbraio - una conferenza stampa dei parlamentari pentastellati a Montecitorio. Il deputato Alessandro Di Battista, tra i componenti del direttorio M5S, attacca il Governo Gentiloni e l'ex premier Matteo Renzi adesso di nuovo in corsa per la segreteria del Partito democratico dopo le dimissioni e la scissione con l'ala sinistra del partito che ha dato vita nel frattempo al movimento Democratici e Progressisti.
Vitalizi, M5s: no a una grande pensione anticipata per i parlamentari
"C'è chi non vuole votare - ha detto Di Battista riferendosi al Partito democratico alle prese con liti interne - perché aspetta il 15 settembre per maturare l'ennesimo privilegio: una grande pensione anticipata", ha sottolineato il parlamentare grillino ricordando l'iniziativa pentastellata in programma domani alla Camera. "Domani il Movimento 5 stelle - ha detto Alessandro Di Battista - presenterà una bella proposta: la riforma del trattamento pensionistico dei parlamentari - ha spiegato - per renderlo tale e quale a tutti i comuni mortali". Poi l'appello-provocazione all'ex presidente del consiglio dei ministri.
M5s lunedì 27 febbraio presenta la proposta di riforma delle pensioni
"Caro Renzi - ha scritto il deputato M5s sulla sua pagina Facebook - tra una corsetta vista Alcatraz e una goccia di sudore freddo per l'inchiesta Consip, dai uno sguardo - ha aggiunto - alla nostra proposta e poi dì a quel che resta del tuo partito di votarla.
Bastano due giorni di lavoro anzi - ha sottolineato in conclusione Di Battista rievocando lo slogan di Renzi al referendum costituzionale - BastaUnSì". Ancora non è chiaro se le proposte pentastellate saranno solo quelle relative ai vitalizi dei parlamentari o se riguarderanno anche le proposte sulla riforma pensioni nel suo complesso su cui è in corso un nuovo tavolo di confronto tra l'esecutivo e le parti sociali.