Arrivano i primi allarmi dalle segreterie delle scuole in merito alla piattaforma Sidi del Ministero dell'Istruzione che, in questi giorni, sta accogliendo le domande di iscrizione dei docenti alle II e III fasce delle graduatorie di istituto 2017/2018. Secondo quanto riporta il quotidiano La Stampa di oggi sulla base delle segnalazioni della Cgil, l'intasamento della piattaforma del Miur starebbe mettendo a rischio i docenti precari della provincia di Vercelli che rischiano di non vedersi accolta in tempo o non accolta la domanda di iscrizione alle graduratorie di istituto.
Ma non è escluso che anche le segreterie delle scuole di altre province possano avere gli stessi problemi di blocco delle immissioni dei dati, tanto è vero che il quotidiano, a livello nazionale, fa un bilancio di 420 mila domande immesse finora nella piattaforma Miur a fronte di circa 700 mila docenti che Italia Oggi ha calcolato per la presentazione del Modello B.
Domande graduatorie di istituto 2017/2018: dove c'è blocco Sidi del Miur?
Ricordiamo che, proprio in questi giorni, le segreterie scolastiche stanno immettendo i dati delle domande che sono state presentate dai docenti precari alle scuole, in vista della seconda fase che prevede, da domani 14 luglio 2017 e fino al 25 di procedere con la compilazione del Modello B da inviare telematicamente attraverso il sistema Istanze On Line.
Il dato allarmante riportato dal quotidiano piemontese è che le segnalazioni di blocchi continui del Sidi pervenute dalle scuole della provincia sono numerosissime, stimabili in un terzo degli istituti scolastici della zona. E, pertanto, sono tantissimi gli insegnanti precari che potrebbero vedersi non accolta la domanda per le graduatorie di istituto.
Superlavoro Ata per le domande gradautorie di istituto 2017
Il rischio di mancata iscrizione alle graduatorie di istituto dei precari a causa del sistema informatico del Ministero dell'Istruzione riapre il capitolo del sovraccarico di lavoro al quale sono sottoposti, soprattutto d'estate, i dipendenti delle scuole. Secondo quanto dichiarato da Claudio Canato della Cgil, infatti, il minitero dell'Istruzione continua a rendersi inadempiente e incapace nella gestione di domande che arrivano in massa in periodi limitati e, per giunta, con le disfunzioni del Sidi.
Infatti, il breve lasso di giorni, seppur prorogato, ha costretto le segreterie delle scuole a lavorare incessantemente, obbligando i lavoratori a straordinari, a fronte di stipendi bloccati e di salari accessori del tutto insufficienti. A ciò si aggiunge che le segreterie delle scuole stanno lavorando con organici sottodimensionati da anni in conseguenza del taglio del personale Ata.