Si continua a discutere anche del meccanismo della Quota 41 a favore dei lavoratori precoci in vista della riapertura del cantiere per la prossima Legge di Stabilità che entrerà in vigore a partire dal prossimo primo gennaio 2018. Dopo che la Legge di Bilancio 2017 ha introdotto l'Ape Sociale e la Quota 41 solo per alcune categorie di beneficiari, infatti, le organizzazioni sindacali continuano a mobilitarsi per l'estensione della misura a tutti i lavoratori precoci con lunghe carriere contributive alle spalle.
Landini pronto a mobilitazione per varare Quota 41
Ad intervenire è il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini che avrebbe confermato la necessità di varare la Quota 41 per tutti in modo tale di dare la possibilità a molti lavoratori di usufruire della pensione anticipata dopo il versamento di almeno 41 anni di contributi indipendentemente dall'età anagrafica. Il Governo Gentiloni, intanto, sembrerebbe concentrato su altri temi previdenziali quali la pensione di garanzia a favore delle giovani generazioni, il riconoscimento dei lavori di cura e assistenza per le lavoratrici e il blocco dell'adeguamento dei requisiti pensionistici all'aspettativa di vita.
Quanto la Quota 41, invece, non sembrerebbe essere tra i piani dell'esecutivo; cosa che potrebbe comportare l'ulteriore mobilitazione delle tre sigle confederali Cgil, Cisl e Uil.
Ad affermarlo è il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini intervenuto in un incontro organizzato dalla Cgil nei giorni scorsi. Secondo il sindacalista, infatti, il Governo Gentiloni dovrebbe analizzare i costi per un eventuale intervento e dare una risposta esaustiva a migliaia di lavoratori che nonostante abbiano una lunga carriera contributiva alle spalle sono stati costretti ad accettare le rigide norme della Riforma Fornero.
Ecco il programma elettorale di Salvini
Intanto, il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini mira alla cancellazione della precedente riforma pensionistica che ha cambiato radicalmente il sistema previdenziale italiano. In vista delle elezioni, infatti, il Leader del Carroccio avrebbe illustrato il programma elettorale che potrebbe prevedere anche una probabile introduzione di un nuovo meccanismo di uscita anticipata con la Quota 100. Di fondamentale importanza, anche lo sgravio del cuneo fiscale attraverso la flat-tax e lo sblocco del turnover per dare un maggior spazio ai giovani in campo occupazionale.