Arrivano novità dalla nota Inps n. 180 del 7 dicembre 2017 in merito all'uscita con pensione anticipata o con Pensioni di vecchiaia per donna a quota 64 anni (più sette mesi derivanti dall'adeguamento dell'età alla speranza di vita, come previsto dalla riforma Fornero). Si tratta delle pensioni anticipate per chi abbia raggiunto la quota 96 entro fine 2012 e delle pensioni di vecchiaia per donne, alla stessa quota di età, purché siano verificate determinate condizioni.
Le novità riguardano i contributi versati (per la deroga alla riforma Fornero occorrono 35 anni di versamenti per la pensione anticipata e 20 per le pensioni di vecchiaia delle donne). Raggiungere questi requisiti contributivi, in base a quanto stabilito dalla nota dell'Inps, potrebbe essere meno oneroso, soprattutto per i contribuenti che si trovano ad un passo dalla pensione.
Ultime pensione anticipata e pensioni vecchiaia donna 2017: uscita Inps a quota 96 e contributi
Nel dettaglio, la deroga alla riforma Fornero sulle pensioni prevede per i contribuenti dipendenti che alla data del 28 novembre 2011 lavoravano nel settore privato possano accedere alla pensione anticipata a quota 64 anni e 7 mesi purché al giorno 31 dicembre 2012 avevano già versato un numero di anni di contributi non inferiore a 35 oppure, entro il 2012, avevano raggiunto la quota 96 da calcolare come somma dei contributi con l'età.
Pertanto, la quota 96 è raggiunta se, ad un'età di 60 o di 61 anni, vengono sommati i contributi per 36 o per 35 anni. Per le donne lavoratrici nel privato è possibile accedere alle pensioni di vecchiaia alla medesima età (64 anni e 7 mesi) purché entro fine 2012 avevano già raggiunto i 60 anni con almeno 20 anni di contributi.
Uscita pensioni anticipate e pensione vecchiaia 2017: novità oggi quota 64 e contributi Inps
Nella circolare dell'Inps inerente alle pensioni anticipate e alla pensione di vecchiaia donna a quota 64,7, si fa riferimento ai contributi necessari per soddisfare la deroga alla riforma Fornero. Fermo restando, infatti, i requisiti necessari per l'accesso alla pensione anticipata e di vecchiaia, i contribuenti che siano nelle condizioni di poter sperare nell'uscita anticipata potranno beneficiare dei contributi volontari, dei contributi figurativi per situazioni estranee al rapporto di lavoro come dipendente del settore privato e dei riscatti non legati al lavoro.
Differentemente dalle precedenti comunicazioni dell'Inps e alle interpretazioni del ministero del Lavoro si potrà, ad esempio, riscattare la laurea e procedere con gli altri riscatti per poter arrivare al numero di anni minimo dei contributi previsti per le pensioni anticipate e di vecchiaia per donne.