Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, lunedì 8 gennaio 2018, sono relative alla campagna elettorale in vista delle prossime elezioni del 4 marzo: al centro della discussione politica anche la cancellazione della riforma Fornero. Parleremo, inoltre, delle dichiarazioni rilasciate dal direttore del dipartimento occupazione, lavori e affari sociali dell'Ocse, Stefano Scarpetta, a proposito delle ultime riforme previdenziali.
Pensioni 2018, notizie oggi 8 gennaio: Salvini convince con la cancellazione della Legge Fornero
Il vertice dei leader del Centrodestra, tenutosi ieri ad Arcore, ha sancito il successo di Matteo Salvini in merito al programma di cancellazione dell'odiata riforma Fornero. Un vertice che, come sottolineato dal quotidiano 'Il Sole 24 Ore', ha avuto come obiettivo quello di escludere dalle candidature tutti quei nomi 'scomodi' o, comunque, non condivisi dai leader di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia, vale a dire Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
La revisione del sistema pensionistico attraverso la cancellazione degli effetti deleteri della Legge Fornero è stata salutata con entusiasmo dal segretario del partito del Carroccio, Matteo Salvini, attraverso un tweet: 'Cancellazione della legge FORNERO nel programma del centrodestra: missione compiuta.#4marzovotoLega'.
Dunque, sarebbero state vinte le resistenze delle altre forze della coalizione: sarà davvero così oppure si tratta solamente di pura e semplice strategia elettorale?
Riforma pensioni 2018: M5S 'Cancellazione Legge Fornero è nostra priorità'
A proposito di abolizione della Legge Fornero, il Movimento Cinque Stelle è intervenuto in risposta ad un articolo firmato da Alessandro Barbera del quotidiano 'La Stampa', all'interno del quale venivano espressi dei dubbi sulla volontà del partito pentastellato di cancellare la Legge Fornero. Attraverso una nota, la deputata M5S, Laura Castelli, ha precisato che l'abolizione della Legge Fornero è una priorità del Movimento Cinque Stelle e che il suo partito non ha intenzione di metter mano a tutte le pensioni ma solamente a quelle con importo superiore ai cinquemila euro netti, ovvero quelle che non sono coperte dai contributi.
Ultime notizie pensioni, oggi 8 gennaio: 'Bisogna pensare all'adeguatezza del montante pensionistico'
Il direttore del dipartimento occupazione, lavori e affari sociali dell'Ocse, Stefano Scarpetta, è stato intervistato dall'AGI in merito alle ultime riforme previdenziali. Secondo Scarpetta, se da una parte il Governo ha messo i conti delle Pensioni 'in sicurezza', dall'altra bisogna pensare all'adeguatezza del montante pensionistico. Se si considerano, infatti, i periodi in cui un lavoratore si ritroverà disoccupato o, comunque, inattivo, il montante pensionistico rischierà di essere basso e, di conseguenza, anche la pensione che verrà calcolata su quell'importo. E' fuor di dubbio, infatti, che le ultime generazioni hanno perso (e stanno perdendo tuttora) diversi anni di contributi.