Tra i punti d’incontro tra di loro ci sono le proposte sulla riforma Pensioni: dall’abolizione della legge Fornero alla proroga di Opzione donna, dalla Quota 100 per tutti i lavoratori alla Quota 41 per i precoci. Ma, almeno per il momento, il leader del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio, e il leader della Lega Matteo Salvini, entrambi aspiranti premier, escludono un’intesa tra di loro per la formazione del nuovo governo.
Luigi Di Maio, pur dicendosi disponibile a confrontarsi con tutte le forze politiche, sembra stia volgendo lo sguardo verso il Partito democratico e il centrosinistra piuttosto e non la Lega o il centrodestra. Matteo Salvini si dice intanto pronto a guidare la coalizione di centrodestra e auspica sostanzialmente che gli venga consentito un incarico esplorativo dal Quirinale. Su tutto, inevitabilmente, pesa la decisione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E alla luce del risultato elettorale la matassa non sembra facile da sbrogliare.
Pensioni, Lega e Movimento 5 stelle: programmi a confronto
Confrontando i programmi elettorali ufficiali presentati alle elezioni del 4 marzo 2018 dal Partito democratico, dalla Lega e dal Movimento 5 stelle è riscontrabile un’ipotetica sintonia tra pentastellati e leghisti in tanti punti. A partire, soprattutto, dall’abrogazione della riforma pensioni targata Monti-Fornero e del Jobs act firmato Renzi-Poletti. Di "azzeramento del precariato" si parla nei due programmi elettorali, così come di proroga dell’Opzione donna per la pensione anticipata delle lavoratrici, della soluzione Quota 41 per i lavoratori precoci che hanno cominciato a lavorare in giovanissima età, della Quota 100 per tutti in modo da dare risposte concrete ai tanti lavoratori sostanzialmente beffati dalla legge Fornero.
Questioni che parlamentari leghisti hanno posto ieri come fondamentali per un eventuale dialogo tra il Carroccio e il movimento dei grillini.
Entrambi propongono l’abolizione della riforma Fornero
Non mancano nemmeno i punti di incontro sul fronte fiscale, "la chiusura effettiva di Equitalia" è stata inserita nei due programmi presentati da Movimento 5 stelle e Lega che in comune hanno anche la proposta per l’abolizione della legge Buona scuola. Sintonia anche sull’immigrazione. "Rimpatrio di tutti i clandestini", scrive la Lega di Salvini; "rimpatri immediati degli illegali" promette il Movimento 5 stelle guidato da Di Maio. Entrambi i partiti, dalla riforma pensioni alle politiche per l’immigrazione, sono lontani anni luce dal Pd di Matteo Renzi che ha già annunciato le dimissioni da segretario ma che non sembra intenzionato ad uscire subito di scena.