Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi martedì 19 febbraio 2019, riguardano la misura di anticipo pensionistico Quota 100 e le domande inviate all'Inps (sono già oltre 52mila): come pubblicato dall'edizione odierna de 'Il Sole 24 ore', oggi verranno attivati i programmi di calcolo relative alle nuove pensioni in modo tale da rispettare i termini per l'inizio dei pagamenti, vale a dire lunedì 1° aprile.
Una certa preoccupazione nasce dal fatto che la 'poltrona' della presidenza dell'Inps è rimasta vuota, visto il termine del mandato affidato a Tito Boeri. A questo proposito, però, la direttrice generale Inps, Gabriella Di Michele, allontana in maniera decisa il timore di possibili ritardi nel pagamento delle nuove pensioni.
Quota 100, la DG Inps: 'Niente ritardi, siamo pronti'
Nel corso di un'intervista rilasciata a 'Il Sole 24 Ore', Gabriella Di Michele, ha sottolineato come le oltre 52mila richieste per Quota 100, arrivate in 3 sole settimane, "sono in linea con le nostre attese". Per quanto riguarda i dipendenti statali, la direttrice generale Inps spiega che occorreranno delle verifiche in merito alle posizioni assicurative in quanto non tutte le amministrazioni provvedono a comunicare i dati con tempestività.
Uno dei nodi da sciogliere riguarda il personale scolastico, le cui domande per Quota 100 dovranno essere presentate entro il 28 febbraio: la Di Michele ricorda come lo scorso anno l'Inps sia riuscita a garantire la pensione, il 1° settembre, al 98 per cento degli insegnanti che avevano presentato domanda entro i termini. L'auspicio è che anche quest'anno si possa fare altrettanto.
Presidenza Inps, nessun braccio di ferro Lega-M5S
In merito alla scelta del nuovo presidente, o comunque della nuova carica che andrà a capo dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, Gabriella Di Michele ritiene che sia da escludere il rischio di una paralisi della tecnostruttura Inps: "Nei prossimi giorni si dovrebbe arrivare ad una scelta", dichiara la direttrice generale che sottolinea l'ipotesi della nomina iniziale di un commissario a cui farà seguito quella del Presidente e del Consiglio di Amministrazione.
Le parole di Gabriella Di Michele sono state poi confermate anche dal sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, in merito alla nomina di un commissario anche se l'esponente della Lega ha subito aggiunto che appena il decreto verrà votato, verrà nominato il futuro presidente e tutto il Cda. Durigon, a questo proposito, ha escluso possibili contrasti tra la Lega e il Movimento 5 Stelle sulla figura del nuovo numero uno dell'Ente previdenziale.