Ieri, mercoledî 19 giugno, si sono tenute alla Fiera di Roma le altre due sessioni della prova selettiva relative al concorso per l'assunzione di 2.980 navigator. Oggi, giovedì 20 giugno ci saranno le ultime due sessioni. Una affluenza maggiore di candidati nella seconda giornata rispetto alla prima, infatti, l'ente Anpal Servizi ha reso noto che nella sessione del mattino si sono registrati 3.288 candidati, con un'affluenza totale del 36,7%.
Percentuali importanti, secondo la società che cura la selezione, dal momento che a questi concorsi generalmente partecipa il 30% dei candidati. Con molta probabilità, gli esiti della prova selettiva dei navigator potranno essere noti già per la fine del mese di giugno. Le assunzioni dovrebbero avvenire per metà del mese di luglio.
L'identikit del navigator
I candidati del concorso per la selezione dei navigator sono in gran parte donne (il 73%) molte provenienti dal sud, la cui metà ha un età compresa tra i 30 e i 40 anni. Il maggior numero di candidati ha una laurea in giurisprudenza (16.953 candidati) o psicologia (12.080) e economia (7242).
In termini assoluti, le candidate donne ammesse al test risultano essere pari a 39.528, di cui 9420 arrivano dalla Campania (9.420), Sicilia (8.580) e Puglia (4.960). Come riporta il quotidiano Quifinanza, stando a delle testimonianze raccolte al termine della prova di ieri (composta da 100 domande a risposta multipla con quattro opzioni di risposta, dove ogni risposta esatta ha valore di un punto, meno 0,40 per ogni risposta errata, nessun punteggio per le domande non date), molti candidati avrebbero trovato le prove “facili e accessibili”.
Sebbene, ci sarebbero anche svariati candidati che avrebbero trovato le “domande assurde”, specialmente quelle di informatica e di economia. Inoltre, i candidati in possesso di una laurea in psicologia lamentano l'assenza di quesiti di psicologia nel test.
Ai 2980 navigator selezionati sarà somministrato direttamente dall'ente Anpal Servizi un contratto di collaborazione della durata di due anni, che terminerà nel mese di aprile 2021. La figura del navigator farà da tutor per i disoccupati beneficiari del reddito di cittadinanza, ovvero fornirà un' “assistenza tecnica” ai Centri per l’Impiego nell’esecuzione delle politiche attive del lavoro. Il compenso lordo annuo che riceveranno i navigator sarà pari a 27.338,76 euro, inoltre riceveranno anche un rimborso spese forfettario di 300 euro lordi mensili. Il rimborso spese prevede tutte le spese sostenute per l'espletamento della professione di navigator quali spese di viaggio, vitto e alloggio.