Nei giorni scorsi sono state finalmente rese note date e luogo presso il quale si terranno le prime prove attitudinali del concorso dell'Agenzia delle Entrate per 510 funzionari tributari. Sono davvero tanti gli italiani che confidano in questa selezione per riuscire a trovare un posto di lavoro e finalmente sanno quando dovranno affrontare questo primo step concorsuale, più volte rinviato nel corso degli ultimi mesi.

Questa prima prova si terrà a Roma, presso l'Ergife Palace Hotel di via Aurelia, luogo presso il quale annualmente si tengono tante selezioni. Due sono i turni giornalieri che scandiranno il calendario, uno alle 8:30 e l'altro invece nel pomeriggio alle ore 15:00. Si partirà il giorno 18 settembre con i candidati della Lombardia e poi via via dovranno presentarsi quelli delle altre regioni. Chiuderanno i partecipanti per la Toscana il giorno 8 novembre.

Come sono divisi i posti

I 510 posti del concorso per funzionari tributari dell'Agenzia delle Entrate sono stati ripartiti in base alle regioni.

Non tutte quelle del territorio italiano avranno dei nuovi funzionari e i candidati hanno potuto fare domanda per solo una delle regioni possibili. E' la Lombardia che accoglierà il maggior numero di nuovi assunti, ben 115. Un numero decisamente alto, così come alto è il numero dei candidati che hanno fatto domanda in questa regione del Nord Italia. A seguire ci sono Emilia Romagna, Piemonte, Toscana e Veneto con 60 posti. Nel Lazio ci sono 30 posti a disposizione, così come in Liguria. Con 20 possibilità lavorative ci sono Friuli Venezia Giulia e Umbria, con 15 invece Marche e le province autonome di Bolzano e Trento. Dieci infine i posti disponibili in Valle d'Aosta.

Le prove da superare

Questo concorso per 510 funzionari tributari dell'Agenzia delle Entrate prevede più prove da superare.

La prima è quella che è stata appena calendarizzata ed è un test attitudinale (logica, lingua italiana e ragionamento) che consisterà in 50 domande a risposta multipla. Ci saranno 40 minuti di tempo per rispondere. Supereranno la prova coloro i quali riusciranno ad ottenere un punteggio di almeno ventiquattro/trentesimi. Poi i candidati dovranno prepararsi al meglio per la seconda prova, tecnica-professionale, che sarà anche questa con domande a risposta multipla. Molto vasto è il programma da studiare. Non solo diritto civile, commerciale, amministrativo e tributario, ma anche tante altre materie come ad esempio statistica e scienze delle finanze. Quindi, per chi passa anche questa prova, un tirocinio di sei mesi e poi la prova orale. Ci sarà insomma da passare l'estate sui libri per non farsi trovare impreparati.