Si continua a lavorare sulla nuova Legge di Stabilità che con molta probabilità entrerà in vigore a partire dal 2020. Tra le novità che verranno introdotte nella nuova manovra finanziaria, però, non ci sarà il bonus unico per i figli a carico sul quale si è discusso nelle ultime settimane. Stando a quanto riporta il quotidiano "Il Messaggero", infatti, l'intervento costerebbe troppo e le risorse finanziarie sono attualmente limitate.

Il Def passa l'esame al Senato

E' quanto emerso dall'esame al Senato della nota di aggiornamento del nuovo Documento di Economia e Finanza che nei giorni scorsi è stato analizzato a Palazzo Madama con 169 voti favorevoli contro 123 contrari e quattro astenuti. Stando a quanto riporta l'agenzia di stampa Ansa, al Senato è giunta anche la bozza del decreto legge sul fisco che disciplina la lotta all'evasione fiscale con la possibilità di confiscare i beni per tutti i condannati. Tuttavia, si studia anche la possibilità di recuperare circa nove miliardi di euro di tributi non pagati.

Salta il bonus unico per i figli a carico

Intanto, come emerso anche da dibattito al Senato, nella nuova manovra finanziaria non ci sarà l'assegno unico per i figli visto che potrebbe comportare ingenti oneri per le casse statali. Il Governo Conte-Bis avrebbe così messo i primi paletti sulla nuova Legge di Stabilità 2020: non ci sarà la misura in aiuto alla natalità oltre all'azzeramento delle rette per gli asili nido a favore dei redditi medio-bassi. Ad annunciarlo è il viceministro dell'Economia e delle Finanze Antonio Misiani: "Le politiche per il sostegno alle responsabilità familiari rappresentano una strategia di lungo respiro che vogliamo ampliare con più strumenti, con il riordino e la semplificazione dei diversi strumenti", ha affermato.

Per lo stesso Misiani, inoltre, l'assegno unico per i figli a carico è una priorità ma potrebbe arrivare con una legge delega a partire dal 2020.

Nuova ipotesi sulla sugar tax

Inoltre, a margine dell'esame della nota del Def in Senato sarebbe emersa anche una nuova ipotesi che mira all'introduzione della sugar tax anche se l'argomento non sarebbe ancora stato approfondito. Si studia, inoltre, una stretta all'evasione dei prodotti petroliferi che potrebbe garantire alle casse statali notevoli risparmi. A Palazzo Madama, si discute anche sul meccanismo di Quota 100: sembra ormai chiaro che la misura voluta dalla Lega non verrà più rinnovata alla scadenza mentre dal 2021, precisa ancora Misiani, il Governo Conte 2 sarà pronto a studiare nuovi strumenti di flessibilità pensionistica che comportino spese minori e diano maggiore equità.