L'Agenzia delle Entrate potrebbe decidere di fare nuove assunzioni e circolano voci che nei prossimi mesi vorrebbe bandire almeno tre procedure selettive per reclutare personale non dirigenziale. Inoltre, potrebbero essere previste anche due procedure per il reclutamento di dirigenti. In particolare, le selezioni potrebbero partire nei primi mesi del 2020 e si parlerebbe di 2600 posti di lavoro messi a disposizione, di cui 300 sarebbero per i dirigenti e le altre 2300 unità potrebbero essere per il personale non dirigenziale.

Ovviamente è stato specificato che il numero di unità indicato riguarda le assunzioni che sono state già autorizzate dall'Agenzia delle Entrate tramite la normativa vigente. Però c'è da aggiungere che il numero potrebbe anche subire delle variazioni in aumento, nel caso in cui ci dovessero essere nuove norme che dessero la possibilità di reclutare più personale. Inoltre, c'è da dire che i 2600 posti rappresenterebbero già un numero abbastanza cospicuo di assunzioni che potrebbero essere effettuate entro il 2022.

I bandi di concorso potrebbero essere anche per i diplomati e non solo per i laureati

La domanda più comune in questo caso è: 'Quando saranno pubblicati i nuovi bandi di concorso dell'Agenzia delle Entrate?

I nuovi bandi potrebbero essere pubblicati sul sito dell'Agenzia e sulla Gazzetta ufficiale nei prossimi mesi. In totale, nel triennio dal 2020 al 2022 l'Agenzia delle entrate dovrebbe bandire almeno 5 Concorsi Pubblici. Questi concorsi potrebbero riguardare principalmente i laureati, però ci potrebbe essere anche la possibilità per i diplomati, ad esempio per un bando aperto come quello per geometri. L'Agenzia delle Entrate tra le unità di personale non dirigenziale vorrebbe principalmente queste figure professionali: giuristi, statistici, economisti, architetti, ingegneri e appunto geometri. Secondo quanto riportato dal sito concorsando.it, si stima che tra le diverse procedure concorsuali si potrebbe arrivare anche ad un numero di 300.000 candidati.

Come saranno articolati i concorsi dell'Agenzia delle Entrate

Le procedure di selezione del personale dell'Agenzia delle Entrate potrebbero quindi avvenire attraverso diverse fasi dei concorsi pubblici:

  • Prova oggettiva attitudinale, il cui scopo sarà quello di misurare le competenze dei candidati mediante la somministrazione di un test;
  • Prova oggettiva tecnico-professionale, il cui scopo sarà quello di misurare le conoscenze tecniche dei candidati nelle materie previste dal bando a cui si è scelto di partecipare. Il tutto avverrà anche in questo caso attraverso un test che avrà dei quesiti a risposta multipla.

Per quanto riguarda il reclutamento di personale non dirigenziale sarebbero previste entrambe le prove.

Alla prima prova parteciperebbero tutti i candidati, mentre alla seconda prova accederebbero solo quelli che avranno superato la prima prova e saranno inseriti in graduatoria nel limite massimo di tre o cinque volte il numero dei posti a copertura nella sede per la quale concorrono.