Nella Gazzetta Ufficiale del 3 dicembre è stato pubblicato il bando per 120 commissari di Polizia a tempo indeterminato. Vediamo i dettagli del concorso in merito alle prove concorsuali e ai termini per presentare domanda.

Requisiti specifici del bando per 120 commissari di Polizia

Il concorso è aperto a tutti i cittadini italiani in possesso di laurea e di età non superiore a 31 anni (compiuti). Quest'ultimo limite è elevato, fino a un massimo di tre anni, in relazione all'effettivo servizio militare prestato dai candidati.

Possono partecipare alla selezione tutti i candidati in possesso dei seguenti requisiti specifici: laurea in giurisprudenza; laurea magistrali in scienze dell'economia; laurea magistrale in scienze della politica; laurea magistrale in scienze delle PA; laurea magistrale in scienze economico-aziendali e lauree equipollenti. Verranno presi in considerazione solo i titoli conseguiti dal candidato entro il 2 gennaio 2020. Non sono ammessi a partecipare al concorso coloro che sono stati espulsi dalle Forze armate, dai Corpi militarmente organizzati.

Termini per la presentazione della domanda e iter della selezione

Ci si può candidare entro e non oltre il 2 gennaio 2020 utilizzando la procedura telematica presente sul sito http://concorsionline.poliziadistato.it, dove è possibile leggere anche il bando di concorso.

Le prove d’esame consistono in:

  • una prova preselettiva che consiste nel rispondere esattamente a un questionario, articolato in domande con risposta a scelta multipla, sulle seguenti materie: diritto amministrativo, diritto penale, diritto processuale penale, diritto costituzionale, diritto civile. Sarà pubblicata una banca dati di 5000 quiz da cui verranno estratti proprio i quesiti della 1^ prova preselettiva. Il diario e il luogo di svolgimento della prova di preselezione saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 3 gennaio 2020.
  • prove di efficienza fisica e psico-attitudinali (salto in alto, corsa - 1000 metri - da eseguire in 4 o 5 minuti e piegamenti sulle braccia). I candidati risultati idonei all'accertamento dell'efficienza fisica sono sottoposti agli accertamenti fisici e psichici a cura di una Commissione.
  • prove scritte che prevedono lo svolgimento un tema di diritto costituzionale/amministrativo e di diritto penale o di diritto processuale penale. Superano la prova scritta coloro che conseguono la votazione minima di 18/30 per ciascuna prova.
  • prova orale, che consiste in un colloquio sulle materie degli scritti ed inoltre sulle seguenti materie: diritto sulla navigazione, diritto del lavoro, diritto internazionale, ordinamento dell’amministrazione della pubblica sicurezza. All'orale si deve conseguire una votazione di almeno18/30.

I vincitori del concorso prima di essere nominati Commissari della Polizia di Stato, devono frequentare un corso di formazione di 2 anni nella Scuola Superiore di Polizia, che si trova a Roma, dove si consegue anche un Master.

I Commissari di Polizia dovranno poi svolgere un tirocinio operativo presso uno degli uffici dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza per 2 anni. La retribuzione prevista è di circa 24.000 euro lordi l’anno.