Il Ministero dell’interno assume 200 nuovi prefetti. Nella Gazzetta Ufficiale di ieri 19 novembre è stato infatti pubblicato il concorso per 200 posti a tempo indeterminato in prefettura.
Requisiti principali per partecipare e scadenza per la candidatura
Chi vuole partecipare al concorso in prefettura deve essere in possesso di alcuni requisiti fondamentali:
- un’età di massimo 35 anni, salvo alcune eccezioni;
- la laurea in giurisprudenza, scienze della politica, relazioni internazionali, scienze delle PA, scienze dell'economia, scienze economico-aziendali;
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate via Pec entro il prossimo 19 dicembre secondo le istruzioni indicate nel bando, insieme al versamento tassa di concorso pari a 10,00 €.
Prove d’esame e come prepararsi
ll bando del concorso per 200 posti nella carriera prefettizia prevede una prova preselettiva che consiste nella somministrazione di 90 quiz con 4 risposte multiple. La prova verterà su: economia politica, diritto civile comunitario, diritto costituzionale e amministrativo, storia contemporanea. Il tempo a disposizione per svolgere il test è di un’ora. Sono ammessi a sostenere le prove scritte un numero di candidati pari a sette volte i posti messi a concorso.
Le prove scritte consisteranno:
- nello svolgimento di tre elaborati, ovvero: diritto civile, su diritto costituzionale e amministrativo, storia contemporanea. Il tempo a disposizione è di 8 ore
- nella risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo. Si hanno a disposizione 7 ore.
- nella traduzione di un testo in francese o inglese. Sono previste 4 ore per lo svolgimento e si può consultare il vocabolario
I candidati potranno consultare soltanto codici di legislazione non commentati.
La prova orale, invece, verterà sulle materie delle prove scritte e su queste altre materie tra cui: diritto penale, scienza delle finanze, elementi di contabilità Stato. Alle prove orali sono ammessi a partecipare i candidati che abbiano riportato una media di almeno 70/100 nelle 5 prove scritte e non meno di 60/100 in ciascuna di esse.
Le prove orali s'intendono superate qualora il candidato abbia riportato una votazione di almeno 60/100.
I vincitori ottengono la qualifica di “consigliere” e sono tenuti a seguire un corso di formazione della durata di 2 anni con un tirocinio pratico. I consiglieri devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a tre anni.
In questa fase lo stipendio netto è di circa 1.800 euro al mese, fino ad arrivare alla posizione di viceprefetto che guadagna circa 3.700 euro al mese. Il prefetto può invece arrivare a guadagnare anche 100mila euro l'anno.