Per fronteggiare la crisi economico-finanziaria da Covid-19 la Regione Campania ha messo a disposizione bonus a fondo perduto, ovvero prestiti di denaro che non prevedono l’obbligo di restituzione, né interessi. L'avviso pubblico a favore delle micro-imprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi per la concessione del bonus è consultabile sul sito internet della Regione Campania.

Il contributo economico alle micro-imprese sarà concesso previa richiesta. Il bonus è cumulabile con le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi dovuta all’emergenza sanitaria da Covid-19, comprese le indennità erogate dall’Inps.

Dettagli sulle modalità di presentazione delle domanda del bonus a fondo perduto

La piattaforma per la presentazione della domanda sarà accessibile a partire dalle ore 10:00 del 20 aprile 2020 fino alle ore 24:00 del 30 aprile 2020. Va precisato che non saranno accolte le domande inviate con modalità non telematica o inviate al di fuori dei termini previsti.

Definiti nel dettaglio i codici Ateco ammissibili ai fini della presentazione della domanda di bonus a fondo perduto da parte della Regione Campania. Si tratta delle seguenti tipologie di imprese:

  • Estrazioni di minerali da cave e miniere;
  • Attività manifatturiere;
  • Costruzioni;
  • Commercio al dettaglio;
  • Ristorazione;
  • Servizi di informazione e comunicazione (Attività di proiezione cinematografica);
  • Attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • Sanità e assistenza sociale;
  • Altre attività di servizi;
  • Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;
  • Organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

Le domande possono essere presentate direttamente dalle imprese interessate, dai dottori commercialisti o da un “intermediario” abilitato alla presentazione telematica delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate.

Tra questi figurano consulenti del lavoro e centri di assistenza fiscale per le imprese.

Nei prossimi giorni saranno pubblicate anche le risposte alle domande più frequenti (Faq), in modo che possa essere agevolata una corretta compilazione del modello di domanda. Nel corso della fase istruttoria, la Regione Campania, con il supporto operativo dell'Istituto per la Finanza e l’Economia Locale della Campania, procederà alla verifica dei requisiti.