Dalla riforma delle Pensioni a quella della pubblica amministrazione, ma anche le riforme del fisco e del lavoro. E naturalmente il Recovery Plan per la ripartenza. Di questo hanno discusso oggi i rappresentanti delle organizzazioni sindacali durante le consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. I leader dei sindacati, nelle dichiarazioni rilasciate dopo l’incontro con il premier incaricato a Montecitorio, hanno preliminarmente espresso soddisfazione per il confronto con le parti sociali promosso da Draghi nel quadro dei colloqui per la formazione del nuovo governo.

Landini (Cgil): confronto sulle riforme del lavoro, del fisco, delle pensioni e della Pa

Il premier incaricato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella a trovare una maggioranza che sostenga un esecutivo di emergenza, ha fatto sapere alle organizzazioni sindacali che "c’è disponibilità al confronto e al coinvolgimento”, ha detto il leader della Cgil Maurizio Landini dopo l’incontro con Draghi alla Camera i quale, tuttavia, ha specificato che le parti sociali si attendono un’evoluzione della discussione. "Ci auguriamo nei prossimi giorni - ha evidenziato il segretario del sindacato rosso - di strutturare un sistema di confronto sulle riforme del lavoro del fisco, delle pensioni, della Pubblica amministrazione e del rilancio degli investimenti”.

Nessun pregiudizio, anzi un approccio collaborativo con il nuovo governo che sta prendendo corpo in questi giorni.

Pensioni, sulla riforma i sindacati puntano agli obiettivi della piattaforma unitaria

“Siamo pronti al confronto – ha sottolineato Landini e il mondo del lavoro deve essere protagonista del cambiamento". Il leader della Cgil ha detto che il premier incaricato non si è sbilanciato dando risposte sui temi ma ampia disponibilità a continuare il confronto con le organizzazioni sindacali che già sulla riforma delle pensioni, per esempio, avevano aperto un tavolo con l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte che, in parte, ha già portato i primi risultati con la proroga di regimi sperimentali Opzione donna e Ape social che hanno trovato spazio nella legge di Bilancio 2021.

Ma il tavolo guardava oltre, ovvero a una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro per l’accesso a nuove forme di pensione anticipata in vista della conclusione della sperimentazione della Quota 100 prevista per il 31 dicembre 2021. Tra le ipotesi in discussione anche la Quota 41 per i lavoratori precoci. Ora si spera nella riapertura del tavolo con il nuovo governo.

Pensioni, Bombardieri (Uil): ribadita richiesta di separare l'assistenza dalla previdenza

I sindacati hanno apprezzato il gesto di Draghi di convocarli nella fase delle consultazioni per la formazione del nuovo governo. "Il fatto che per la prima volta siamo coinvolti in una discussione – ha detto Landini - significa anche la straordinarietà della situazione".

Sul tema delle pensioni e di Quota 100 – ha detto oggi il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al termine delle consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato - abbiamo ribadito la richiesta di separare l'assistenza dalla previdenza''. Il leader della Uil ha ricordato che “la commissione, che 'si è insediata da tempo, non ha ancora dato i risultati, nonostante – ha sottolineato - le richieste fatte da molto tempo''.