Il decreto Sostegni n.41 del 2021, che è stato approvato di recente dal Consiglio dei ministri, prevede aiuti economici a sostegno di alcune categorie di lavoratori "precari", già raggiunte nel 2020 dalle indennità di 1000 euro, erogate dall'Inps. A lavoratori stagionali, intermittenti, occasionali spetta infatti una indennità una tantum pari a 2400 euro.

L’Inps, con il messaggio numero 1275 del 25 marzo 2021, ha fornito le prime dettagliate istruzioni riguardo al bonus da 2.400 euro, chiarendo un punto fondamentale.

Nel messaggio dell’Inps si legge infatti che i lavoratori che hanno già ricevuto l'assegno grazie al Decreto Ristori precedente non devono presentare una nuova domanda: dovrebbero ricevere il pagamento in modo automatico, sempre che permangano i requisiti previsti dalla legge. Chi non ha fruito del sostegno nei mesi scorsi invece dovrà fare domanda. Devono fare la richiesta anche quei lavoratori che non rientravano tra i beneficiari nei precedenti provvedimenti, ma che invece vi rientrano adesso.

Le categorie dei lavoratori precari interessati dall'indennità

Le categorie dei lavoratori precari aventi diritto all'indennità sono i:

  • dipendenti stagionali del turismo e stabilimenti termali e quelli in somministrazione, che sono stati disoccupati fra il primo gennaio 2019 e il 23 marzo 2021;
  • dipendenti a termine di altri settori produttivi, che abbiano cessato o ridotto l'attività nel medesimo periodo essendo titolari di contratti di lavoro a tempo determinato di almeno 30 giorni;
  • lavoratori intermittenti che hanno lavorato 30 giorni fra il primo gennaio 2019 e il 23 marzo;
  • lavoratori autonomi, titolari di contratti autonomi occasionali, senza partita IVA, non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie;
  • venditori a domicilio, titolati di partita Iva, con reddito 2019 sopra i 5mila euro;
  • lavoratori dello spettacolo, con reddito da 50mila a 75mila euro;
  • lavoratori somministrati in settori diversi dal turismo;

Come e quando presentare la domanda all'Inps

La domanda per l'indennità per i lavoratori danneggiati da Covid 19 va presentata telematicamente all'Inps entro il 30 aprile, secondo le indicazioni dell'Istituto di previdenza sociale.

Bisogna però prima registrarsi sul sito dell'Inps se non lo si è fatto. In questo modo sarà rilasciata la password per l'accesso. Tale indennità per i lavoratori precari, non si cumula con il reddito e non è riconosciuta ai precettori di altre indennità. Diventa invece cumulabile con l'assegno ordinario di invalidità. I pagamenti dovrebbero essere accreditati ad aprile, direttamente sull’Iban indicato nelle precedenti richieste per i beneficiari delle vecchie tutele. Le tempistiche dell'accredito restano comunque da confermare attraverso una comunicazione ufficiale dell'inps.