Sono stati ufficializzati due bandi di concorso finalizzati all'assunzione a tempo determinato di 3750 diplomati e 1660 laureati presso gli uffici giudiziari del Ministero della Giustizia. La durata del contratto è di tre anni e lo stipendio è pari a circa 1650 euro netti per i laureati e 1450 per i diplomati.

I concorsi che si svolgeranno su sedi decentrate e su base distrettuale prevedono l’assunzione di personale amministrativo in area funzionale II (750 e 3000 unità ) e in area funzionale III (1660 unità).

Nuovo bando Ripam al Ministero Giustizia : scadenza 28 aprile

La domanda di ammissione alla selezione pubblica deve esser presentata entro il 28 aprile accedendo al sistema messo a disposizione dal RIPAM – Formez PA , seguendo tutte le relative istruzioni. Bisogna però munirsi preventivamente di Spid e Pec personale e provvedere al pagamento della somma di 10 euro che non saranno rimborsati.

Requisiti di partecipazione: laurea e diploma

Quanto ai requisiti di partecipazione essi differiscono in base agli specifici profili professionali. Necessario è il diploma di maturità per i seguenti profili: IT junior (280 posti), tecnici contabili junior (400 posti), addetti all'edilizia junior (70 posti), operatori data entry (3000 posti).

Diviene necessaria la laurea magistrale o a ciclo unico a seconda del profilo. Per il tecnico IT senior ( 180 posti) occorre aver conseguito laurea in informatica, matematica, ingegneria, fisica. Per i tecnici contabili senior (200 posti) occorre invece avere la laurea in scienze politiche, economia e commercio

Per i tecnici edilizi senior (150 posti) occorre invece il possesso della laurea in ingegneria, architettura.

Per i tecnici statistici (40 posti), occorre avere la laurea in scienze statistiche. Per i tecnici di amministrazione (1.060 posti) occorre la laurea in legge, economia e commercio, scienze politiche. Per gli analisti di organizzazione (30 posti) occorre aver conseguito laurea in legge, psicologia, scienze statistiche, sociologia, economia e commercio, scienze politiche

Prove d'esame: scritto unico e valutazione titoli

Tali concorsi Ripam del Ministero della Giustizia prevedono due fasi:

  • valutazione dei titoli (dove è possibile ottenere in totale 15 punti);
  • una prova d’esame scritta (dove si possono conseguire 30 punti in totale) a cui dovrebbero accedere un numero di candidati pari a 20 volte il numero dei posti a concorso. La prova scritta consiste in 40 quiz a risposta multipla da risolvere in 60 minuti. Superano la prova bisogna quanti ottengono almeno 21/30 punti. A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio: risposta esatta: + 0,75 punti; mancata risposta: 0 punti; risposta sbagliata: - 0,375 punti. Le materie della prova scritta sono specifiche per ciascun profilo. I vincitori dovranno esprimere una preferenza di sede secondo l'ordine delle singole graduatorie finali di merito .