Un articolo pubblicato sul numero odierno del quotidiano 'Il Corriere della Sera' parla del singolare caso scoppiato a Milano: un intero condominio, infatti, sito in via Anfossi 36, ha fatto causa all'asilo nido e Scuola materna 'La locomotiva di Momo'.
Il motivo? I bambini disturbano con il loro 'vociare' all'entrata e all'uscita da scuola.
La causa è stata vinta e, di regola, la scuola privata, convenzionata con il Comune, sarà costretta a traslocare.
Ultime news scuola, lunedì 25 aprile 2016: Asilo di Milano 'sfrattato' per il troppo vociare dei bambini
Le due titolari, Cinzia e Giuliana D'Alessandro, però, non ne vogliono sapere, non solo perchè quattro anni fa hanno investito un bel 'tesoretto' (circa 300 mila euro) ma soprattutto perchè questa protesta condominiale è stata giudicata come un caso di incredibile intolleranza.
Nel regolamento del palazzo, infatti, non è stato indicato alcun divieto allo svolgimento di un'attività come questa e in più è stata fatta una perizia che ha accertato come nessun rumore acustico (l'interno, tra l'altro, è insonorizzato) possa dar fastidio.
'Si deve trovare un accordo pacifico, non possiamo andarcene altrove'
Alla scuola sono iscritti 98 bambini, ma altri 60 sono in lista d'attesa. I genitori dei piccoli stanno sostenendo la causa delle proprietarie: 'Il novanta per cento delle strutture scolastiche adibite ad asilo nido privato, qui a Milano, sono all'interno di condomini - dichiara un genitore che tra l'altro, aggiunge come tutti abbiano insegnato ai loro figli ad entrare e ad uscire ordinatamente dall'asilo senza schiamazzi, come se si entrasse in una 'bolla del silenzio'.
Ora la speranza è affidata al buon senso dei condomini e ad un loro eventuale passo indietro, anche perchè le due sorelle proprietarie dell'asilo non riuscirebbero ad affrontare nuovamente una spesa così imponente, oltre alle grandissime difficoltà nel trovare un altro luogo, con le stesse caratteristiche, adatto ad ospitare la scuola materna. 'Tutto il quartiere conosce 'La locomotiva di Momo' e tutti sono affezionati a questa scuola - sostiene una mamma - basterebbe trovare un accordo pacifico'.