Un uomo di 62 anni è morto nel suo appartamento di via Cittadini a Milano, dopo che in casa è scoppiato un incendio. Il rogo si è verificato nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 settembre. Sono ancora da chiarire le cause che hanno portato allo sviluppo delle fiamme: chi indaga sospetta che a causare l'incendio possa essere stato un cortocircuito. Sul luogo sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale e i carabinieri, che hanno proceduto ai rilievi del caso.
L'allarme poco dopo le due di notte
Poco dopo le 2:00 della scorsa notte, alla centrale operativa dei pompieri è arrivata una chiamata d'emergenza che segnalava un incendio sviluppatosi nell'appartamento del condominio in via Cittadini al numero civico 2. L'immobile è di proprietà del comune di Milano. I vigili del fuoco, dopo aver riportato sotto controllo l'incendio, hanno fatto ingresso nell'abitazione trovando il 62enne già privo di vita. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione praticati nei suoi confronti dal personale sanitario. Altre due persone, un uomo e una donna, sono state trasferite in via precauzionale all'ospedale Sacco di Milano per tutti gli accertamenti del caso, in quanto sono rimasti intossicati dopo aver inalato il fumo sprigionate dalle fiamme.
Stando a quanto riferisce la testata giornalistica Milano Today le loro condizioni non sono gravi. L'incendio è stato particolarmente violento, tanto che dalla strada erano ben visibili le fiamme che fuoriuscivano da due finestre. Al momento sono ancora in corso le indagini da parte dei carabinieri: i militari dell'Arma vogliono vederci chiaro su quanto accaduto nel capoluogo meneghino. Non si registrano danni all'edificio né agli appartamenti vicini.
Poco dopo mezzanotte un altro rogo in via Giuseppe Broggi
Quanto accaduto in via Cittadini non è il primo episodio del genere che si verifica in questi ultimi giorni a Milano. Alla mezzanotte del 13 settembre un altro incendio è divampato all'interno di un appartamento sito in via Giuseppe Broggi.
In quest'ultimo caso non si sono registrate vittime, ma i due occupanti della casa, una 44enne e un 30enne, sono stati trasferiti in ospedale perché mostravano dei principi di intossicazione. La donna ha riportato anche una ferita al volto ed è stata trasportata in codice giallo al Fatebenefratelli, mentre l'uomo, oltre ad aver inalato i fumi ha riportato anche un ustione di primo grado ad una mano: i sanitari lo hanno trasferito al Niguarda. Anche sull'incendio di via Giuseppe Broggi sono in corso le dovute indagine da parte degli investigatori. I due episodi avvengono a poca distanza di tempo dall'esplosione avvenuta in appartamento presso un condominio di piazzale Libia nella giornata di sabato 12 settembre, lì dove sono rimaste ferite otto persone, tra cui una ragazzina di 15 anni. L'edificio, in quest'ultimo caso, è stato dichiarato inagibile.