I vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi, nella notte tra il 10 e l'11 settembre sono intervenuti più volte presso il parco Buscicchio situato nel rione Sant'Elia per spegnere alcuni incendi di origine dolosa appiccati agli aghi di pino caduti per terra. Secondo quanto riferiscono i media locali, si tratta dell'ultima di una lunga serie di bravate che si verificano all'interno dell'area verde. Intorno all'1 della scorsa notte ai pompieri è arrivata una richiesta di intervento: una volta sul posto i vigili del fuoco hanno potuto constatare di come ci fosse un cumulo di aghi in fiamme alle spalle di una vicina struttura tensostatica.
Rogo spento e appiccato nuovamente
In pochi secondi il rogo è stato domato e i pompieri sono tornati verso la caserma. Successivamente, all'improvviso, è giunta un'altra richiesta di intervento, sempre nello stesso posto e per lo stesso motivo. Un incendio di aghi di pino stava nuovamente interessando l'area. A questo punto, intuendo che si trattava di un potenziale atto vandalico, sono stati allertati anche i carabinieri. Una pattuglia dell'Arma si è recata in zona, ma dei vandali non è stata trovata alcuna traccia. I pompieri hanno proceduto a spegnere nuovamente le fiamme, anche queste domate in poco tempo. I militari hanno setacciato tutto il perimetro del parco.
Brindisi Report informa che questa storia va avanti da almeno una settimana sempre all'interno della stessa area verde.
Alcuni residenti hanno anche scattato delle foto che mostrano gli aghi bruciati, mentre una vicina rete di recinzione è stata annerita dal fumo scaturito dalla combustione. Alla fine delle operazioni pompieri e carabinieri sono rientrati in caserma intorno alle ore 2:30. Sul caso sono ancora in corso le relative indagini.
Struttura presa di mira in continuazione dai vandali
Come detto in precedenza è da una settimana che nella zona si verificano questi episodi. La struttura è stata presa di mira molte volte dai vandali, a quanto pare anche in pieno lockdown.
Una vicina pizzeria situata all'ingresso del parco in passato ha subito anche diversi danni provocati dalle bravate, così come degli atti vandalici sono stati segnalati anche dalla società sportiva utilizzatrice del tensostatico.
Non è la prima volta che in provincia di Brindisi si verifica un episodio simile. Nella notte del 10 settembre, un 38enne è stato arrestato in regime di domiciliari dai carabinieri di Fasano per aver dato alle fiamme due corone di alloro posizionate sotto alcune lapidi commemorative sulla facciata del municipio sito nella centralissima piazza Ciaia. I fumi avevano annerito parzialmente il prospetto dell'edificio.