Disavventura milanese per Tedua nella notte tra il 22 ed il 23 giugno. Il rapper cresciuto tra Genova ed il capoluogo lombardo ha infatti subito il furto del volante dell'automobile temporaneamente concessagli da un noto marchio automobilistico, in attesa di un'altra vettura. Non è dato sapere se questa seconda macchina sia un nuovo acquisto dell'artista o un'auto in riparazione.

Il rapper ha diffuso la notizia tramite alcune Instagram Stories caricate sulla sua pagina. Nel giro di poche ore il video – in cui è possibile ascoltare Tedua sottolineare le criticità di alcune zone di Milano, poi ridimensionate in un'ulteriore dichiarazione – è diventato virale.

Tedua: 'Se lasci per strada una macchina così è normale che possa succedere questo'

Nonostante la disavventura Tedua ha cercato di mostrarsi sereno, sottolineando come, secondo il suo punto di vista, non siano queste le disavventure per cui valga la pena deprimersi nella vita.

"Mi arrabbio per tante cose, ma non per la strada – ha spiegato ieri il rapper, dopo aver raccontato di aver subito il furto del volante della vettura – se lasci per strada una macchina così, che vale più di 75mila euro, è normale che possa succedere questo. Questa auto mi è stata data dalla Mercedes in attesa della mia. Ora io non so cosa dirgli, cosa gli devo raccontare? Sono abituato alla gente che ruba le macchine, non ai furti in macchina.

Mi state dicendo che adesso dovrei farmi un pomeriggio dai carabinieri? Io la accannerei qua questa (Tedua intende dire che avrebbe lasciato la macchina dove si trovava in quel momento, ndr).

Tedua: 'Non venite a dirmi che il centro di Milano si sta allargando'

Secondo Tedua gli autori del furto sarebbero dei professionisti del settore.

"Gli è bastato un minimo di finestrino aperto, evidentemente erano dei professionisti", ha infatti spiegato il rapper, prima di iniziare a parlare della situazione delle strade di Milano.

Queste le parole di Tedua: "Quindi ragazzi, non venitemi a raccontare che ora la zona Ripamonti sia da considerare rivalutata, che il centro di Milano si stia allargando, e che un domani la zona di via Cermenate avrà lo stesso valore di Piazza 24 maggio.

Perché qui ancora lasci l'auto e ti scavallano il volante. Fortunatamente non ero nella mia casa definitiva, e questa non è la mia macchina definitiva, ma questo già lo sapevo. C'est la rue! (Letteralmente "E' la strada", in francese, ndr).

Voglio finire il discorso con un messaggio importante. Innervosiamoci quando chi ci vuole bene non ci capisce, o quando non riusciamo ad esprimere ciò che proviamo, ma tutto ciò che riguarda il materialismo lasciamolo perdere. [...] Non ho il pomeriggio da perdere appresso a bad vibes. Sono un borghese inesperto. Un borghese esperto sa che le macchine devono stare in garage, anche solo per una notte".

Tedua puntualizza sul quartiere Ripamonti: 'Era una battuta, non ce l'ho con la zona'

Successivamente Tedua ha voluto ridimensionare le sue dichiarazioni sulla città di Milano e la zona Ripamonti. "Non ce l'ho con la zona – ha dichiarato – lo so che anche in Duomo ti levano il volante, lo so anche io, era una battuta quella su Ripamonti riqualificata".