La nuova berlina del biscione Alfa Romeo Giulia, in questi giorni è impegnata in pista al Nurburgring per gli ultimi test. I tecnici stanno mettendo appunto le ultime cose per garantire che la berlina di classe 'D', possa regalare ai propri clienti una guida piacevole e prestazioni davvero esaltanti. Fondamentalmente l'obiettivo primario è stato quello di realizzare una vettura che potesse risultare migliore di quelle proposte nello stesso segmento di mercato dalle case automobilistiche tedesche Audi e Bmw.Questo allo scopo di conquistare nuove fette di mercato a discapito proprio delle celebri case tedesche.

I presupposti per il successo commerciale ci sono tutti

Da quello che si evince dai primi test e dall'impatto avuto dalla presentazione ufficiale della versione 'Quadrifoglio verde', la missione sembra essere stata portata a termine, anche se in realtà gli addetti ai lavori aspettano l'uscita sul mercato della nuova berlina per valutare se il grande entusiasmo di questi mesi si tramuterà per Alfa Romeo in un vero e proprio successo commerciale. Del resto Alfa Romeo Giulia rappresenta l'antipasto del rilancio del biscione dopo anni difficili, caratterizzati da un brusco calo delle vendite. Si tratta di antipasto in quanto nei prossimi 3 anni usciranno altre 7 veicoli, tutti di categoria premium con l'ambizioso obiettivo delle 400 mila immatricolazioni annue.

Anche Sergio Marchionne lo ha ammesso

Lo stesso Sergio Marchionne, amministratore delegato di FIAT Chrysler Automobiles, ha ammesso candidamente che il rilancio del Biscione rappresenta l'obiettivo numero uno del gruppo italo americano da qui al 2018. Tornando ad un confronto con Audi e Bmw, diciamo subito che i primi dati che emergono dai test sono molto confortanti.

Infatti la Giulia sulla carta sembra superiore alle rivali tedesche sotto moltissimi punti di vista. A questo punto sono in molti a domandarsi tra gli addetti ai lavori e soprattutto tra gli appassionati se questa maggiore qualità finirà per giovare alle vendite del Biscione a discapito della concorrenza.