Due delle vetture più attese sul mercato per il prossimo anno sono certamente la berlina Alfa Romeo Giulia e il nuovo Suv del Biscione. Si tratta delle automobili con le quali la gloriosa casa automobilistica italiana tenterà nei prossimi anni la scalata al segmento premium del mercato auto, con l'obiettivo di spodestare dal vertice della categoria le rivali tedesche Audi, Bmw e Mercedes. Tutto questo allo scopo di raggiungere l'agognato traguardo delle 400 mila immatricolazioni annue entro il 2018.
Per arrivare a tali risultati occorrerà realizzare delle auto perfette, che possano sbaragliare l'agguerrita concorrenza. Entrambe le vetture verranno prodotte a Cassino a partire dai prossimi mesi. La prima dovrebbe essere la versione sportiva di Alfa Romeo Giulia, la Quadrifoglio.
La Giulia a breve inizia la produzione a Cassino
La produzione della Giulia Quadrifoglio dovrebbe avere inizio a partire dal prossimo mese di novembre, mentre il suo arrivo sul mercato dovrebbe avvenire tra la fine di questo 2015 e gli inizi del prossimo anno. Ricordiamo che la gamma completa della Giulia, quasi certamente sarà presentata nel corso dell'edizione 2016 del Salone dell'automobile di Ginevra, che si svolgerà nel prossimo mese di marzo.
Con essa Alfa Romeo fa ritorno nel segmento delle 3 volumi sportive a trazione posteriore. Ricordiamo che il prezzo della Quadrifoglio partirà da circa 79 mila euro. Quello della versione normale è al momento sconosciuto, ma dovrebbe aggirarsi intorni ai 35 mila euro.
Il Suv avrà molto in comune con la Giulia
Per quanto riguarda il Suv, anche questo uscirà nel corso del 2016, probabilmente in autunno. La sua produzione dovrebbe avere inizio nei primi mesi del 2016 sempre a Cassino. Al momento sconosciuto il suo nome, si sa che questa condividerà molte cose con la Giulia. Avrà la stessa piattaforma modulare 'Giorgio' e anche gran parte delle motorizzazioni. Il nuovo Suv si andrà a collocare nel segmento D dei Suv premium. Anche per quello che riguarda il design punto di riferimento dovrebbe essere ancora una volta Alfa Romeo Giulia.