Quello che si vede in foto è il secondo modello della DS, il marchio che è nato da qualche mese staccandosi da Citroen, ed è il restyling della DS4, che al salone di Francoforte è stato presentato anche nella versione CROSSBACK. Cambia non di molto rispetto al modello precedente, quando aveva ancora il logo Citroen, ma questo restyling la fa ricongiungere allo stile della sorella maggiore DS5.
Un'occhiataalla linea estetica
La versione Crossback è stata presentata con una livrea di colore arancio e con i paracolpi neri in contrasto, ma sono presenti anche molte cromature; come ad esempio la cornice dei finestrini, la cornice degli scarichi posteriori, la cornice della griglia anteriore.
Anteriormente i fari riprendono quelli della nuova DS5, così come la griglia e il paraurti ha la parte centrale di colore nero laccato per congiungere la griglia superiore con quella sottostante. La crossback seppur non è una versione a trazione integrale è comunque più alta da terra di 3 centimetri e sul tetto ci sono delle barre. lateralmente le porte posteriori hanno un apertura a scomparsa simile a quella della nuova Renault Clio e i finestrini sono fissi come su quelli di una coupè. Questa particolare serie si distingue anche per la scritta in nero "Crossback" sul portellone.
Interni e motorizzazioni
Gli interni non sono cambiati molto, ma diventa più tecnologica con l'adozione di un nuovo sistema di infotainment con la funzione Mirror per poter collegare la vettura con il proprio smartphone.
Il pomello del cambio ha una forma sferica e la pelle che ricopre la leva è dello stesso colore di cui si scelgono gli interni, personalizzabili in vari modi. I sedili hanno la precedente forma simile alle maglie di un orologio in acciaio. I motori disponibili sono tutti turbo e partono dal 1.2 a benzina da circa 130 cavalli, utilizzato anche sulla nuova Peugeot 308, il 1.6 thp da 165 cavalli, il 1.6 diesel da 120 cavalli e il 2.0 diesel con due livelli di potenza, 150 o 181 cavalli di potenza massima.