Continuano ad espandersi a macchia d'olio i NO al bonus premiale destinato ai docenti: dopo il caso eclatante avvenuto a Bologna, all'Istituto Comprensivo 14, anche a Napoli si parla di boicottaggio.

Siamo al liceo classico 'Adolfo Pansini' dove il dirigente scolastico, Salvatore Pace, ha ricevuto una lettera, firmata da alcuni docenti, all'interno della quale viene solennemente espresso il rifiuto al bonus. 

Ultime news scuola, martedì 28 giugno 2016: anche a Napoli i professori rifiutano il bonus della Buona Scuola

Tra l'altro, non sono solamente i professori a ribellarsi al provvedimento disposto dalla riforma Buona Scuola, ma anche gli studenti si sono uniti alla protesta scrivendo, a loro volta, un documento all'interno del quale viene confermato il boicottaggio a quello che è stato definito come un 'gioco di potere' che non fa altro che togliere dignità ad un lavoratore.

Il comitato di valutazione, al liceo classico 'Pansini', non si è potuto costituire proprio per l''ammutinamento' dei professori e degli studenti. Il preside si è rivolto, quindi, all'USR per fare presente quanto avvenuto nel proprio istituto, ricevendo come risposta la conferma della validità nella costituzione del comitato di valutazione, anche qualora 'non tutte le componenti abbiano espresso la propria rappresentanza'.

Preside: 'Restituirò quota che non potrò assegnare: la coscienza è dei migliori e i migliori hanno detto NO'

Vista la determinata presa di posizione degli insegnanti ma visto, soprattutto, che 'questa legge non sta in piedi', il dirigente scolastico del 'Pansini' sta valutando la possibilità di restituire la quota di fondi che non riuscirà ad assegnare. 

Tra l'altro, il preside ha aggiunto che questa legge va a premiare, per assurdo, proprio i docenti che non stanno in classe, quegli insegnanti che si impegnano in altre attività.

'La coscienza appartiene ai migliori - ha sottolineato il preside del liceo classico 'Adolfo Pansini' di Napoli 'E quei migliori mi hanno appena espresso il loro rifiuto per il bonus destinato agli insegnanti meritevoli'.