Papa Francesco è a Lampedusa per il suo primo viaggio apostolico:una scelta impegnativa, quella di partire dall'isola attraverso cui approda sul suolo italiani ilmaggior numero di stranieri. Si è svolta nellamattinata di oggi la messa all'interno dello stadio, a pochi metri dai barconidegli immigrati. Una messa durante cui sono stati commemorati gli immigratimorti nel mare intorno all'isola. L'ultimo barcone è stato soccorso propriooggi dalla Guarda Costiera, trasportava 166 stranieri.
Nel corso della celebrazione della messa, a cui hannoassistito 15 mila persone papa Francesco ha ringraziato gli abitanti diLampedusa.
"Sincera gratitudine a voi abitanti di Lampedusa eLinosa. Alle associazioni, ai volontari e alle forze di sicurezza che avetemostrato attenzione alle persone nel loro viaggio verso qualcosa di migliore.Siete un esempio di solidarietà".
La messa di papa Francesco ha voluto ricordare tutte levittime del mare che circonda Lampedusa, gli immigrati che hanno perso la vitanell'esodo dalla patria, vittime troppo spesso dimenticate. "Chi di noi ha pianto per questo fattoe per fatti come questo? Chi ha pianto per la morte di questi fratelli esorelle? Chi ha pianto per queste persone che erano sulla barca? Per le giovanimamme che portavano i loro bambini?". Un minuto di silenzio per le vittimeha sancito la conclusione dell'omelia.
Prima della messa, il papa ha incontrato a Punta Favaloro i migranti e la comunità lampedusana e diLinosa. Uno dei momenti più importanti della mattinata, il lancio da parte delpapa, salpato da Cala Pisana, di una corona di fiori in mare nelle acque allargo dell'isola, in memoria delle sue vittime.