Solidarietà alla Polizia Penitenziaria, certo, direi senza ombra di dubbio. In questi anni ne abbiamo parlato tanto, in questi giorni ancora di più visto il recente sciopero della fame degli operatori ormai arrivati deduco alla frutta. Ci sono state processioni di politici negli ultimi tempi degne quasi da guinnes dei primati non risolvendo o non potendo risolvere nulla?

Non spetta me a giudicare certamente, ma ormai è quasi fatta si dice, verrà costruito il carcere nuovo che "tanto costerà" 60/70/80 milioni di euro e che risolverà tutti i problemi.

Mi pongo una domanda: quali?  Fino ad adesso non si è fatto assolutamente nulla, ovvero si conoscono da anni le condizioni degli operatori di polizia penitenziaria e dei detenuti, da una parte chiaramente analizzando il lato sicurezza, e dall'altra le condizioni disumane degli "inquilini".

Sono state fatte denunce di tutti i generi da parte di sindacati e politici interessati al problema, ma adesso si risolve tutto con una nuova e costosa struttura? La Pol.Pen. si lamenta giustamente di non avere un organico sufficiente alla gestione della struttura, e sappiamo benissimo che non è solo un problema legato alla nostra città, ma bensi a molte altre. Abbiamo strutture in Italia fatiscenti e sovraffollate e carceri nuovi, deserti e abbandanati, mi sembra una quarantina.

Siamo andati a vedere i nuovi concorsi per l'assunzione del personale? non credo, perchè se no ci domanderemmo come faranno a coprire i servizi di un carcere di una capienza di circa 200 detenuti? A mio avviso non mancano le carceri, manca semplicemente il personale. Quando si parla di non avere l'organico per gestire una struttura, non si tratta di una struttura balneare, ma si tratta di un carcere, con uomini sottoposti a turni massacranti e a gestire situazioni con il minimo della sicurezza in tutti i sensi.

E allora secondo il mio punto di vista, la nuova struttura che oltretutto si dice sorgerà nel 2016, risolverà il problema?

Si, dei detenuti sicuramente, perchè avranno una carcerazione almeno degna di un essere umano, ma la Pol.Pen. a mio avviso si troveràpunto e a capo. Tra gli ultimi dati disponibili, risalenti a circa un anno, fa la carenza di dirigenti era del 22,1% (non a caso in molti istituti manca proprio il direttore), quella degli ex educatori, oggi funzionari giuridico-pedagogici, del 27,2%, quella di assistenti sociali addirittura del 35,1 per cento.

Mentre la carenza del personale di polizia penitenziaria, da tempo segnalata come uno degli elementi di maggior criticità del nostro sistema penitenziario, è “solo” dell’8,9%, che tradotto in numeri significano circa 3.700 agenti in meno rispetto alla dotazione prevista.

A questo si aggiunge quelli che non sono distaccati in nessuna sede detentiva e sono presso altri enti e garantisco non sono pochi. Quindi bisognerebbe sbloccare il problema alla base dal mio punto di vista.